Cassonetti sulle strisce pedonali, un rischio per i bambini
Caro direttore,
non molto tempo fa, avevamo chiesto ai cittadini, qualche sacrificio per abituarci piano piano alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Avendo tre figli in età scolare, mi sembrò un'ottima occasione per avviarli al “buon senso” e dare così, un contributo a migliorare il nostro futuro, ci credevano e ci crediamo ancora a tutto questo.
Da allora usciamo di casa con i sacchetti pieni di rifiuti da destinare ai diversi contenitori specifici, ognuno va con il proprio, getta “all'interno” il prodotto e tutti insieme ce ne andiamo convinti di aver fatto la cosa giusta. E fin qui tutto ok!...Ma…
Non avrei mai pensato che un giorno avrei dovuto chiedere ai miei figli di “scavalcare” questi contenitori per poter passare e proseguire per raggiungere la scuola e poi rientrare a casa.
Avete capito bene! Queste foto documentano ciò che avviene sotto casa,davanti all'unico passaggio pedonale tra la scuola media “Savio” e angolo viale Pio XI.
Mi sembra che questo sia veramente troppo.
Tutti i sani principi, il buon senso, la voglia di migliorare “vanno a farsi benedire”.
Con chi me la prendo? Chi sono le autorità competenti? Forse i vigili urbani?
Non credo, poiché questa strada pullula di vigili che passano almeno tre volte al giorno (come le aspirine), possibile che non abbiano visto?
Forse non hanno voluto vedere, perché un giorno si sono fermati davanti al “monumento” per multare un venditore ambulante di orto-frutta.
Perfetto, avete svolto il vostro lavoro, ma prima di multare un abusivo (che,onestamente,non fa niente di male ,oltre ad essere garbato vende a prezzi convenienti, e come si sa qui al centro i prezzi sono quello che sono) perché non avete multato l'amministrazione? Forse non c'è nessun articolo che impedisca ai bidoni di sostare sulle strisce pedonali?
Se è vero che lo smaltimento dei rifiuti lo paghiamo noi e il passaggio pedonale è un nostro diritto, perché io sono costretta subire questa situazione, soprattutto quando faccio fino in fondo il mio dovere di cittadina? Attendo risposta. Grazie. Cordialmente.
Lucia Introna