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Carabinieri: domani per i 193 anni dell'Arma, ricompensa a vice brigadiere Cosmai di Molfetta
04 giugno 2007

BARI - 193 anni fa, il 13 luglio 1814, il Corpo dei Carabinieri Reali fu istituito con le Regie Patenti da Vittorio Emanuele I , che volle dotarsi di un corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza d'istinti” , allo scopo di contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace. Domani, martedì 5, per onorare il ricordo della prima medaglia concessa alla Bandiera per il contributo offerto dai Carabinieri alla vittoria delle armi italiane nel primo conflitto mondiale, alle 10.15, nella splendida cornice della caserma Bergia, meravigliosa creazione del genio artistico dell'architetto Cesare Bazzani (risalente agli anni trenta), avra' luogo la suggestiva cerimonia per la ricorrenza dell'annuario della fondazione della Benemerita. A schierarsi, un Battaglione di formazione su quattro Compagnie. La prima, composta da militari che indossano la tradizionale grande uniforme, la seconda inquadra i militari in uniforme operativa per i servizi di Ordine Pubblico, la terza composta dai Comandanti di Stazione in rappresentanza di tutte le Stazioni Carabinieri della Puglia e la quarta che comprende le specialita' dell'Arma tra cui i militari delle unita''radiomobile, elicotteristi, militari del servizio navale e subaquei, cinofili , artificieri e carabinieri di quartiere. Dello schieramento , faranno parte anche i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri, i Labari ed i Medaglieri delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma ed i Gonfaloni della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Bari. La manifestazione non soltanto commemorera' i 193 anni dedicati dai Carabinieri al servizio del nostro Paese, ma, sara' anche un modo per incontrarsi e fare un bilancio dei risultati conseguiti e di quelli ancora da raggiungere . Per il benessere di un territorio infatti, di grande rilievo sono gli indicatori sociali dell'ordine e della sicurezza. Per questa ragione, l'attenzione dell'Istituzione è incentrata sempre piu' sull'”erogazione” di servizi a tutela della collettivita', al fine di rendere ancor piu' capillare la connotazione dell'Arma stessa sul territorio massimizzandone le peculiarita' preventivo-repressive, in risposta alla crescente domanda di sicurezza . Sul piano delle attivita', dal 1° gennaio 2006 ad oggi, gli oltre 5000 Carabinieri guidati dal Generale di Brigata Giuseppe Rositani, Comandante della Regione Carabinieri “Puglia”, hanno segnalato all'Autorita' Giudiziaria oltre 25.000 persone ed effettuato 8.322 arresti, di cui ben 6.000 in flagranza di reato. In particolare, 64 sono state le persone arrestate e 49 quelle denunciate per associazione mafiosa e circa 33 milioni di euro sono stati i patrimoni illeciti sequestrati. Significativi, inoltre , gli interventi portati a termine tra il 2006 ed il primo quadrimestre del 2007, dalla componente specialistica dell'Arma: dai carabinieri della Tutela Ambiente che a fronte di oltre 800 ispezioni , hanno accertato 535 violazioni; da quelli della Tutela Patrimonio Culturale che hanno recuperato 60 dipinti, 42 oggetti di arte sacra, 149 opere in bronzo, 184 falsi ,9 sculture e 4166 tra beni librari ed archivistici ; da quelli della Tutela della Salute Pubblica che su 5217 ispezioni effettuate hanno accertato 3714 violazioni arrestando 17 persone e denunciandone 578; infine i Carabinieri della Tutela del Lavoro , i quali , con 3215 ispezioni effettuate, hanno accertato 6519 violazioni, 114 truffe , compiendo 18 arresti e 2074 denunce a piede libero. Ma non solo. I militari dell' Arma, anche in questo scorcio di tempo, sono stati protagonisti della vita sociale della Puglia, contribuendo, con la loro attività continua, incessante, svolta sempre cercando di prescindere dai problemi personali ed anteponendo a questi il servizio, volto a garantire una maggiore sicurezza ai cittadini del paese, a scrivere una piccola parte della storia quotidiana della nostra bella terra. Non solo repressione quindi, ma attività al servizio del cittadino. Non solo arresti ed operazioni antimafia ma anche prevenzione. Oltre 300.000 pattuglie e perlustrazioni che, con l'impiego di circa 650.000 militari, hanno consentito di identificare e controllare più di 2800.000 autovetture e soggetti. Militari che svolgono con dedizione il loro lavoro, spesso oscuro, che però, si sentono gratificati dal semplice sorriso del cittadino, dal grazie della gente. Si puo' quindi affermare che, al termine di questo lungo ciclo operativo, connotato da brillanti risultati , l'Arma pugliese, con i suoi 5 Comandi Provinciali, 32 Compagnie, 5 Tenenze e 220 Stazioni ha confermato ancora una volta, attraverso la qualificata attivita' svolta dai suoi Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, l'indubbia validita' delle sue strategie operative. Al riguardo, grande rilievo va attribuito alla polizia di Prossimita', nell'ambito della quale l'azione di ogni carabiniere di quartiere è rivolta, oltre che alla prevenzione/repressione degli illeciti, anche alla “rassicurazione sociale”, concretizzando quotidianamente il senso di vicinanza alla popolazione che ha da sempre rappresentato uno dei tratti distintivi dell'Istituzione. La prossimita' costituisce una componente fondamentale attraverso la quale l'Arma offre al cittadino un servizio piu' vicino, piu' visibile e piu' accessibile come per esempio, la ricezione delle denunce a domicilio in favore di persone diversamente abili o di anziani. Testimonianza concreta degli importanti traguardi conseguiti nell'anno appena trascorso, le ricompense che verranno consegnate ai militari che si sono particolarmente distinti, nel compimento delle loro attivita' quotidiane. Fra questi: il Vice Brigadiere Luigi Cosmai effettivo al Nucleo Operativo di Molfetta che, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, libero dal servizio, non esitava ad introdursi all'interno di un'abitazione interessata da un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo l'anziana proprietaria; ­ il carabiniere Nicola Cristiano effettivo alla Stazione di Faeto (Fg) che, con grande spirito di abnegazione, non esitava ad introdursi in un appartamento in fiamme saturo di esalazioni tossiche, traendo in salvo l'anziano proprietario trovato privo di sensi; ­ il Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di P.S. Cosimo Maldarizzi, Comandante della Stazione di Cassano delle Murge che, in occasione del violento nubifragio abbattutosi sul Comune di Cassano, rimasto bloccato nell'autovettura di servizio travolta dal fango e dalla forte corrente, con eccezionale coraggio, dopo essere riuscito a fuoriuscire dal mezzo, ha tratto in salvo un suo commilitone, anch'egli rimasto intrappolato nel veicolo; ­ ­ il T.Col. Vincenzo Trimarco , il Capitano Piergiorgio Leonardi, i Marescialli Aiutanti sostituti Ufficiali di P.S. Raffaele Cacciapaglia e Nicola Cristantielli ed i Marescialli Capi Bruno Procopio, Giuseppe Damen, Massimiliano Guida, Gioacchino Lonardelli e Domenico Mastromauro , tutti effettivi al Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari, che hanno brillantemente condotto un'attivita' investigativa nei confronti di un'agguerrita organizzazione criminale di tipo mafioso, eseguendo 160 provvedimenti di custodia cautelare ed il sequestro di beni per un valore di 7 milioni di euro; ­ il Tenente Antonio Citarella, i Marescialli Capi Giuseppe Sillitti e Antonio Cicerale, il Brigadiere Francesco Miccoli, l'Appuntato scelto Michele Falco ed il carabiniere scelto Gennaro Caricchia, tutti effettivi alla Compagnia di Lucera (Fg) che, dopo una complessa e prolungata indagine nei confronti di una pericolosa associazione criminale, hanno eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere; ­ il Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di P.S. Gabriele Taurisano, il Maresciallo Capo Giuseppe Ursi, gli Appuntati Marco Antonio Ruggero, Ottavio Casaburi, Giuseppe Pernorio e Ugo Paglialunga, tutti effettivi alla Stazione di Mesagne (Br) che, con spiccata professionalita' hanno fornito un determinante apporto in complesse e prolungate indagini nei confronti di un'associazione criminale responsabile di numerose rapine e traffici di sostanze stupefacenti , traendo in arresto 8 affiliati del sopraccitato clan; ­l'Appuntato Scelto Antonio Pellegrini ed il Carabiniere Scelto Giuseppe Rillo effettivi presso il Comando Provinciale di Foggia che, liberi dal servizio ed in abiti civili, sebbene disarmati, hanno affrontato un malvivente armato durante una rapina in un esercizio commerciale, riuscendo a disarmarlo ed a trarlo in arresto. A ricevere una ricompensa anche un carabiniere un po' speciale , il carabiniere in congedo Antonio Argentieri, meglio conosciuto soprattutto dai bambini col nome di “Nonno Antonio”, contraddistintosi per la sua meritoria opera di volontariato svolta in questi ultimi anni nelle scuole, stimolando i piu' giovani alla coscienza delle regole ed alla cultura della legalita'. Un premio simbolico verra' consegnato infine , anche agli studenti delle scuole elementari “Caputi", "Don Pasquale Uva" ed "Edmondo De Amicis" di Bisceglie , che hanno partecipato al concorso di poesia “Fede, coraggio e Testimonianza” promosso dai genitori del Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Carlo De Trizio, caduto a Nassirya nel vile attentato del 27 Aprile 2006. Ogni anno, il 5 giugno, si rinnova la magia dei fasti del passato della gloriosa Arma , delle sue uniformi, delle sue ancestrali tradizioni, la cui storia è indissolubilmente legata a quella dell'Italia, di cui ha accompagnato per ben 193 anni le vicende umane, politiche e sociali, sempre fedele alla sua missione istituzionale. Sono passati quasi 2 secoli dunque dai primi fucili "Chassepots" con i quali l'Arma ha iniziato la sua quotidiana e difficile lotta al crimine. Ma nonostante la tecnologia di supporto all'attività operativa abbia consentito ai Carabinieri di dotarsi di strumenti sofisticatissimi di contrasto alla criminalita', essa non ha cambiato la sua anima, gli anni non l' hanno logorata ne' scalfita, ma rafforzata tenendo fede gli ideali per cui è nata : la totale fedelta' alle Istituzioni dello Stato e la difesa incondizionata del bene della collettivita'.
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