Cantatore, nuovo assessore allo sport: “Il mio impegno per i bambini e il sociale”
Come annunciato, da qualche settimana, è Mario Cantatore il nuovo assessore con delega allo sport e al turismo. Sostituisce il “dimissionato” Maurizio Solimini, colpito dalla politica di rotazione a tempo di assessori e consiglieri comunali. Cantatore è una vecchia conoscenza della politica molfettese: allievo di Beniamino Finocchiaro, socialista, è stato consigliere comunale dal 1980 al 1989, e assessore allo sport tra il 1980 e il 1982. Si tratta di una figura da sempre impegnata nel mondo dello sport, essendo stato dirigente di basket e presidente della Molfetta Sportiva e dell'Hockey Club. QUINDICI lo ha incontrato a pochi giorni dal suo insediamento.
Assessore, prima di tutto in bocca al lupo e buon lavoro. Come si colloca politicamente?
“Mi ritengo un tecnico, tengo a precisare che attualmente non ho la tessera di alcun partito”.
Come è cambiata la politica molfettese dagli anni Ottanta ad oggi?
“E' cambiata moltissimo. Prima c'erano vere e proprie battaglie in consiglio comunale, un dibattito di alto livello. E, soprattutto, vi era una grande partecipazione dei cittadini: un aspetto carente in questo momento. E' un dato allarmante, forse manca attaccamento alla politica. Diciamo che prima c'erano pochi partiti e ben definiti come valore e idee. Ora ce ne sono molti, poco delineati”.
Non aiuta i cittadini la confusione dei cambi di partito e di coalizione di consiglieri e assessori.
“E' vero, sono pochi quelli che sono fedeli a delle idee. Poi oggi c'è troppa burocrazia, prima l'assessore riceveva direttamente comunicazioni e corrispondenza, ora ci sono un sacco di passaggi tra funzionari e impiegati”.
Lo sport è spesso una medicina per il sociale. Sappiamo che lei è sensibile a questo tema…
“Sì, anche quando sono stato assessore vent'anni fa avviai un progetto per togliere i bambini dalle strade. Aprimmo nelle ore pomeridiane le palestre scolastiche, facendo pagare una piccolissima quota, con la quale mantenevamo gli istruttori e provvedevamo alle spese. Poi tutto si perse, perché quando andai via non c'era più nessuno che, come me, girava per le strutture a verificare che tutto andasse per il meglio. Oggi sarebbe molto difficile avviare un meccanismo del genere, perché non avrei il tempo, visto che sarò in carica solo un anno”.
Che progetti ha per questo tempo?
“Come ho detto, non si può programmare a lunga scadenza. Cercherò di organizzare eventi aggregativi. A breve sono in programma un raduno motociclistico e una gara di ballo. Poi anche qualche manifestazione per i più piccoli, in collaborazione col CSI. Per quanto riguarda le società sportive, cercherò di essere sempre presente nei palazzetti e nei campi sportivi, per sostenere le squadre e provvedere ai loro bisogni, cercando di risolvere alcuni problemi. Mi è sempre piaciuto lavorare su campo. Il primo risultato, comunque, è stato il Carnevale. Com'è noto, l'amministrazione aveva deciso di non organizzare alcun evento. Ho insistito personalmente per il veglioncino dei bambini e quelle serate che poi si sono realizzate. Abbiamo raccolto circa 11.000 euro, che destineremo ai bimbi colpiti dallo tsunami. Anzi vorrei portarli di persona, per vedere quale scuola o ospedale Molfetta contribuirà a costruire”.
E per il turismo? Ha qualche idea?
“Non ho difficoltà a dire che non sono proprio specializzato in quel campo, ma privilegio l'ambito sportivo. Comunque, essendo in carica da poco, non posso dire nulla. Certamente organizzeremo qualche grosso evento per l'estate”
Michele Bruno
michele.bruno@quindici-molfetta.it