Camera e Senato: oltre ad Azzollini, in lista altri 6 molfettesi
Questa tornata elettorale pur essendo caratterizzata dal cosiddetto election day (stesso giorno per le elezioni politiche e amministrative), in pratica è una partita che si gioca tutta in chiave “comunale”. Infatti, grazie alla “porcata” della legge elettorale firmata dal leghista Calderoni, i cittadini non hanno la possibilità di scegliere i propri candidati a Camera e Senato, perché a decidere tutto sono i partiti e, nel caso del Popolo della libertà, a scegliere è il padrone Silvio Berlusconi, Sua Proprietà, come viene definito dai giornalisti. A Molfetta ad essere stata “prescelto” dal padrone è stato il sen. Antonio Azzollini, una scelta sicuramente meritata, rispetto ad altri personaggi inseriti nelle del Popolo della libertà, dove sono presenti servi, nani e ballerine. Azzollini, infatti, che ha svolto un ottimo lavoro per il suo partito, Forza Italia, sia nella passata legislatura come presidente della Commissione bilancio al Senato, sia nell'ultima, come accanito oppositore del governo Prodi. E, forse, il suo impegno romano, non gli ha fatto dedicare il tempo che avrebbe voluto alla sua Molfetta. Ma questo lo giudicheranno gli elettori. Data per scontata l'elezione di Azzollini al Senato, dove è collocato al secondo posto dopo la Poli Bortone di An, il senatore azzurro non ha nemmeno bisogno di fare campagna elettorale per il Parlamento, con gran risparmio di denaro ed energie, riversati nelle amministrative che, questa volta, avendo quasi tutti contro, si presentano difficili per il sindaco uscente. Accanto ad Azzollini, ma inseriti praticamente a livello numerico nelle liste, ci sono altri molfettesi, che difficilmente riusciranno a scaldarsi al sole romano. Vediamo chi sono. La bella Carmela Minuto, vice sindaco uscente, è candidata alla Camera all'8° posto per l'Udc, una posizione non molto arretrata, ma di difficile successo. Poi troviamo al Senato l'assessore regionale Guglielmo Minervini, che corre con il numero 18, anche questa una candidatura di bandiera. Spazio anche ai giovani con il quarantenne Enio Minervini, che da alcuni anni vive al Nord e che è candidato con la lista Sinistra Critica di Franco Turigliatto, deputato espulso dal partito di Rifondazione comunista per aver votato contro il governo Prodi di cui faceva parte. Altro volto giovane è Raffaele Sgherza, 30 anni, che corre col n. 21 della lista Movimento per l'autonomia di Raffaele Lombardo. Sergio Azzollini, già consigliere comunale socialista con Tommaso Minervini è inserito negli ultimi posti della lista dell'Italia dei valori alla Camera, mentre Tommaso Lioce, anch'egli fan di Tommaso, è in coda alla lista del Partito socialista di Enrico Borselli.