MOLFETTA - “Il cambiamento non arriverà se aspettiamo che lo faccia qualcun altro, o se aspettiamo un altro momento. Noi siamo quelli che stavamo aspettando. Noi siamo il cambiamento che cerchiamo” afferma Barak Obama.
L’onda del cambiamento continua a Molfetta con la presentazione della piccola guida pratica per una vita sostenibile dal titolo “CambiaMenti”.
Il 10 luglio presso la Galleria Patrioti Molfettesi è stato presentato ai cittadini molfettesi, il manuale a cui hanno lavorato Marco Costantino, Presidente dell’ Associazione Crogiuolo e membro del comitato Progetti CTM Altromercato, Francesca Di Fazio, organizzatrice di corsi di lettura e manipolazione per bambini, Cristina Di Modugno, Presidente dell’ APS Meters-Studi e ricerche per il sociale, Raffaella Sasso, laureata in Medicina Veterinaria, con Dottorato di Ricerca in Biologia della riproduzione umana e animale, è ricercatrice presso l’ Università di Bari.
“CambiaMenti è un progetto dell’Unione Nazionale Consumatori di Molfetta, in partnership con Meters-Studi e Ricerche per il sociale, Associazione Crogiuolo, Associazione culturale “ Il tre ruote ebbro”, AUSER Molfetta, Bottega del mondo Azadi’, “Il fatto”, e finanziato dalla Regione Puglia nell’ ambito del bando “ Azioni di sistema per l’ associazionismo familiare per l’anno 2009.
Tra settembre 2012 e febbraio 2013 – esordisce Giulio Calvani, moderatore dell’incontro -. i volontari iscrittisi al progetto hanno preso parte a 12 laboratori teorico-pratici tenuti da esperti, con l’ obiettivo di informare, far conoscere strumenti semplici per modificare i propri consumi, i comportamenti di ogni giorno e per migliorare l’ambiente in cui viviamo e dominiamo.”
“Le nostre famiglie hanno imparato a mettere in pratica il cambiamento attraverso gesti semplici, ma efficaci da come preparare in casa i detersivi, la pasta, i dolci natalizi agli orti domestici.
I partecipanti si sono impegnati a sperimentare direttamente quanto appreso negli incontri e a divulgare piccole regole che possono migliorarci ad essere attenti e sempre pronti a custodire il nostro habitat”, afferma Marco Costantino.
Un tema molto importante affrontato durante il dibattito riguarda l’autoproduzione considerata.
la migliore soluzione per ridurre la produzione dei rifiuti.
Quando si acquistano prodotti sono necessari alcuni accorgimenti, come evitare gli imballaggi o scegliere i prodotti durevoli ed evitare prodotti usa e getta.
E’ importante ricordare che l’acquisto di prodotti sfusi come i detersivi e i prodotti alimentari è una delle pratiche che si sta diffondendo negli ultimi anni ed anche i grandi ipermercati cominciano ad utilizzare questo particolare ma corretto sistema di vendita.
Cristina Di Modugno discutendo sul problema del rispetto dell’ambiente e della riduzione dei consumi afferma quanto sia fondamentale l’informazione, dare dei buoni consigli ai cittadini per imparare a risparmiare in questi tempi di crisi. Un altro elemento da sottolineare è il senso di comunità, di aggregazione, di scambio di idee che questo progetto ha lasciato negli animi dei partecipanti.
“ Avere degli stimoli per creare momenti di relazione è stato uno dei tanti risultati caratterizzanti del progetto ed è un punto essenziale del cambiamento”, racconta Di Modugno.
Al termine del progetto si sono raggiunti dei buoni esiti e i partecipanti hanno dimostrato impegno e volontà nel modificare le cattive abitudini da come evitare di lasciare apparecchiature elettroniche e gli elettrodomestici in stand by a sostituire le lampadine tradizionali con lampadine a risparmio energetico.
L’incontro si è concluso con l’ intervento del sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, che ha ribadito il concetto che bisogna ripartire dalla comunità, “dal popolo delle formiche” come affermava Tommaso Fiore.
“Il libro racconta di come le abitudini devono essere scassinate - spiega il sindaco ai suoi cittadini - è arrivato il tempo – prosegue - non solo della politica del buon esempio ma della politica del buon lavoro e della buona dedizione. Nel prossimo inverno ci attenderà la raccolta porta a porta, una sfida molto forte che Molfetta dovrà affrontare e i cittadini dovranno dimostrare un buon spirito di civiltà per tutelare la nostra città da troppo tempo dimenticata e sommersa dalle barbarie.”
Il sindaco, Paola Natalicchio mostra una grande volontà di creare una Molfetta bella ed uno dei primi interventi che verrà attuato al più presto sarà l’aumento dei bidoncini blu con l’ invito ai cittadini di assumere comportamenti responsabili nel rispetto di se stessi e dell’ ambiente.
Il sindaco conclude il suo intervento affermando di considerarsi la portavoce di una comunità, una cameriera della città e con la sua piccola ma grande professionalità e umiltà si sofferma su una frase del libro che ama molto con la speranza di essere sempre cittadini attivi e propositivi in quanto protagonisti del cambiamento di noi stessi e della società.
Al termine del dibattito sono state regalate le copie del libro ai cittadini che hanno partecipato con il desiderio che la piccola guida pratica possa raggiungere più persone e possa essere un buon auspicio per una Molfetta più vivibile.
All’interno del libro ci sono alcune curiosità divertenti su come preparare i dolci natalizi come gli Occhi di Santa Lucia, i Calzoncelli, i Mostaccioli al cioccolato e non mancano anche le ricette per imparare a far la pasta e il pane di semola.
Una piccola guida per creare meno rifiuti, utilizzando una minor quantità di prodotti chimici industriali e per assaporare e riscoprire le tradizioni dei nostri nonni.
“Questo piccolo manuale pratico vuole essere un bugiardino, pratico e immediato, dedicato a tutti coloro che sono alla ricerca di gesti semplici e concreti per cambiare il mondo. E se stessi”.