Calcio, biancorossi forza tre
Contro un modesto Capurso incassa la terza vittoria in tre gare
MOLFETTA - Il Molfetta ha ribadito la legge del “P. Poli” e ha incassato la 3ª vittoria in tre gare. 3-1 su un modesto Capurso e 3 punti che lanciano i biancorossi nelle posizioni che contano.
Per la 4ª volta consecutiva Di Giovanni ha riproposto la stessa formazione. Scelta giusta ma obbligata, per le assenze di Sigrisi e Paparella. Il Capurso rispondeva con un 4-4-3, con l'esperto Fumai che spesso si portava sulla linea dei centrocampisti.
Primo tempo statico, a tratti noioso. Il Molfetta dava l'impressione di poter osare, i centrali avversari soffrivano la velocità degli avanti molfettese, ma non dava continuità al gioco. Gli ospiti si affidavano alle geometrie di Carella e Fumai, puntualmente neutralizzate da Baldassarre, Tridente e Campanella, che non davano respiro a Morea, Conteduca e Carbonara.
Senza sbocchi, per 20' il gioco stazionava a centrocampo.
La prima occasione era per il Capurso con Morea che graziava Loporchio con un diagonale fuori misura. Al 24' doppia prodezza di Lapedota che prima respingeva una punizione di Carlucci e poi d'istinto si opponeva alla ribattuta di Lobascio. Poco dopo il portiere si ripeteva in uscita su tiro di Aloisio.
Gli ospiti rispondevano con Conteduca bravo a destreggiarsi tra due difensori, ma il suo destro sorvolava la traversa. Lo imitava Aloisio servito da Lobascio. Al 44' l'episodio che forse condizionerà il secondo tempo del Capurso. Morea prima si faceva ammonire per un fallo e poi protestava sopra le righe e si beccava il cartellino rosso del sig. Di Tano.
Al rientro il Capurso presentava Iacobellis al posto di Conteduca. Con il 4-4-1 i baresi si organizzavano bene. Il Molfetta non trovava sbocchi, anche perché Aloisio e D'Alessandro si accentravano troppo, mentre gli ospiti allentavano la pressione con sortite senza pretese.
Al 20' il Molfetta sbloccava il risultato, grazie ad un'iniziativa di Lobascio. L'attaccante sgusciava sulla destra, cross a rientrare, il portiere smanacciava la palla che rimaneva in zona, dopo un serie di rimpalli nei pressi del dischetto D'Alessandro con un destro insaccava sotto la traversa.
Il Capurso rivedeva il modulo: fuori Terrevoli, dentro la punta Tunzi. Il precario equilibrio tattico dei baresi si accentuava e i biancorossi negli spazi andavano a nozze.
Al 35' il 2-0 con una rete da cineteca di Lobascio, da raccontare. Lungo lancio di Carlucci, l'attaccante dall'out sinistro si accentrava, superava due avversari in orizzontale e dal limite scagliava un destro che s'infilava sotto l'incrocio alla sinistra del portiere. Un gol che da solo valeva il costo del biglietto.
Al 40' Uva che si era sacrificato nel gioco di sponda, realizzava la 3ª rete. D'Alessandro pescato in area sul versante sinistro, perdeva l'attimo per concludere a rete, si allargava e mandava la palla sul palo opposto e Uva di testa non perdonava. In pieno recupero il gol della bandiera degli ospiti con un bel diagonale di Tunzi.
Con questa vittoria il Molfetta è la sorpresa del torneo. E' prematuro però parlare di zona Play-off. Ai ragazzi di Di Giovanni manca ancora la dimensione trasferta, dove i biancorossi devono scrollarsi la tipica timidezza delle matricole. Sul piano tecnico-tattico la squadra c'è, con il limite, più volte evidenziato, di una rosa risicata, che sul lungo periodo potrà limitare le ambizioni.
Adesso per il Molfetta si apre un ciclo decisivo che potrà segnare il campionato. A partire da domenica i biancorossi giocheranno ogni 4 giorni fino al 12 novembre: 7 gare di campionato con 3 turni infrasettimanali e le 2 gare di Coppa Italia (ottavi) contro il Corato.
Una nota significativa. Non è passata inosservata l'assenza tra le fila del Capurso dell'ex biancorosso Amedeo D'Aloia, che pare sia stato messo fuori squadra. La cosa ha alimentato le voci di un possibile ritorno del trequartista a Molfetta. Se questa indiscrezione ha un fondamento, a novembre, all'apertura delle liste di trasferimento, D'Aloia potrebbe ritornare ad indossare la maglia biancorossa.
Infine è giusto questa volta registrare l'impegno della società per una migliore organizzazione allo stadio, dalla puntuale consegna alla stampa della distinta delle formazioni, fino ad un minimo di controllo per l'accesso alla tribuna stampa. Insomma, squadra e società, stanno crescendo insieme.
LE PAGELLE DEL MOLFETTA: Loporchio 6,5, Baldassarre 6,5, Salamina 6,5 (85' Armenise), Carlucci 6,5( 87' D'Alessandro L.), Campanella 6,5, Tridente 6,5, Uva 7, Di Bari 6,5, Aloisio 6 (80' Patruno), Lobascio 8, D'Alessandro D. 7. All: Di Giovanni 7.
Autore: Francesco Del Rosso