Calcio a 5 maschile. Sefa molfetta ha il suo nuovo bomber: waltinho
Ennesimo colpo di mercato del sodalizio di Donato De Giglio
Walter Aparecido Muoio
MOLFETTA - Arriva nel mese di luglio l’ennesimo colpo ad effetto della Sefa Molfetta. Un acquisto di categoria nettamente superiore che aggiunge al roster di mister Rutigliani goal e forza fisica.
Le Aquile Molfetta dimostrano con l’acquisto dell’italobrasialiano di essere attivissime sul mercato, con il ds Metta che mette a segno un importante tassello per la fase offensiva e realizzativa.
Walter Aparecido Muoio, classe ’85, meglio conosciuto come Waltinho è l’ultimo rinforzo in casa molfettese. L’universale italobrasiliano ha grandi doti fisiche, gran tiro e qualità nell’uno contro uno. In Italia ha dimostrato la sua duttilità con le maglia di Magione, Pescara C5, Raiano e Lecco. Si afferma in terra pugliese con la maglia del Christian Barletta (serie B) a suon di goal e giocate spettacoli, contribuendo alla promozione in A2 nel 2016. Nell’anno successivo non sono affatto mancate le sue magie e le sue reti in A2 e nelle final eight di coppa Italia sempre con la maglia del Christian. Nella scorsa stagione ha siglato ben 22 reti, di cui 10 nel Futsal Marigliano e 12 con la maglia del Futsal Bisceglie tra campionato e coppa.
L’arrivo di Waltinho certifica le ambizioni del club, convinto di aver trovato il riferimento offensivo dotato di grandi certezze e allo stesso tempo grande determinazione: “Conosco questa piazza e la dirigenza molfettese da diversi anni. Sono fiero quest’anno di aver trovato l’accordo con le Aquile Molfetta, società serie e determinata come me. Non ci possiamo nascondere, il ds Metta ed il presidente De Giglio hanno allestito una grande squadra, adesso dobbiamo lavorare tanto con il mister ed i compagni di squadra perché questo team può e deve puntare in alto. Vengo a Molfetta con la consapevolezza di provare a fare il massimo dei goal e di vendere cara la pelle come ho sempre fatto. Sono molto contento di ritrovare in questa avventura grandi giocatori ma soprattutto grandi uomini come Dell’Olio e Pedone”.