Calcio a 5 maschile: espugnato il Palascaloria “manita” delle Aquile Molfetta
Silvio Dell'Olio
?MOLFETTA - Bisognava riscattare la sconfitta in Coppa Divisione, bisognava metterci grinta, bisognava lottare per la conquista dei tre punti, bisognava avere pazienza come detto dal Ds Metta dopo la chiusura del mercato: i ragazzi del presidente De Giglio sono andati oltre.
Il primo turno di Coppa Italia di calcio a 5 maschile viene vinto meritatamente dai biancorossi delle Aquile Molfetta con il punteggio di 4-5, reti siglate da: Murolo, Di Benedetto, Muoio, Dell’Olio e Ortiz.
Dopo un primo tempo opaco (biancorossi in svantaggio all’intervallo) l’orgoglio, il cuore e la voglia di far bottino pieno in quel di Manfredonia (nonostante l’espulsione di Muoio) vengono fuori mostrano una prova straordinaria in un campo tutt’altro che semplice da espugnare.
In panchina siede mister Catinella che per la prima volta sostituisce mister Rutigliani, (in permesso autorizzato).
Aquile Molfetta costrette a rinunciare a Barbolla e Alamancos, quintetto iniziale composto da Stasi, Pedone Dell’Olio, A. Di Benedetto e Ortiz.
PRIMO TEMPO: Partono meglio i sipontini di mister Monsignori che si portano subito in vantaggio con il numero 11 Gesualdi. Molfettesi provano a creare gioco ma sono costretti a subire il raddoppio della Sim C5 Manfredonia con Fumes. Nella seconda parte della prima frazione capitan Pedone e compagni reagiscono dimezzando lo svantaggio con Antonio Murolo.
SECONDO TEMPO: Nella ripresa di gioco esce la grinta e la personalità delle Aquile Molfetta che riescono a pareggiare subito il match con il “mastino” Antonio Di Benedetto. Ritmi di gioco più elevati rispetto al primo tempo, le squadre non si accontentano e rischiano; il vantaggio del 3-2 è siglato però ancora d Gesualdi che sigla la sua doppietta personale, da schema su calcio di punizione. I sipontini però commettono diversi falli ed i biancorossi pareggiano nuovamente il match con una punizione dal limite finalizzata in rete da Walter Muoio.
Lo stesso numero 13 prima viene ammonito per un fallo commesso e successivamente viene espulso per proteste. Molfettesi con l’uomo in meno non abbassano la concentrazione e per la prima volta si portano addirittura in vantaggio con la rete di Silvio Dell’Olio. Vantaggio che dura pochi secondi, Manfredonia riacciuffa il pareggio con il capitano Sperendio Dos Santos. Il PalaScaloria diventa una bolgia, il Manfredonia è costretto a commettere il sesto fallo, dal dischetto Ortiz con grande freddezza supera Lupinella portando i molfettesi nuovamente in vantaggio per 5-4. Sefa Molfetta getta in cuore oltre ogni ostacolo e con grande ordine non subisce attacchi avversari portando a casa la prima vittoria stagionale della stagione 2018\2019.
Prossimo appuntamento fissato per sabato, 6 ottobre ore 16, al PalaPoli per il primo match di campionato contro il Volare Polignano.
“Abbiamo vinto, ma soprattutto abbiamo sfoggiato una prestazione eccellente contro un’ottima squadra. Siamo partiti male subendo due goal ma dalle metà del primo tempo ci siamo uniti e abbiamo dimostrato il carattere di questa squadra. Dopo l’episodio dell’espulsione sapevamo di non poter perdere la concentrazione e in inferiorità numerica siamo andati in vantaggio. Abbiamo esaltato le nostre qualità in un campo ostico e questo non fa altro che darci fiducia. Adesso dobbiamo prepararci al meglio questa settimana per arrivare pronti alla prima di campionato. Non possiamo sbagliare e dobbiamo conquistare a tutti i costi i tre punti con la massimo concentrazione e dimostrando la personalità del nostro gruppo”, dice Silvio Dell’Olio.