Calcio a 5 femminile. Settore giovanile Nox Molfetta, è storia. Via al campionato under13
Il torneo organizzato per la prima volta in Puglia, la società: «Contribuiamo allo sviluppo del futsal»
MOLFETTA – A Molfetta è storia perchè mai fino ad ora una formazione tutta femminile aveva preso parte al campionato under13 di calcio a 5. Mai perchè non era stato possibile fino a quando non c'è stato il grande investimento sportivo della Nox Molfetta che tre anni fa decise di fondare il proprio settore giovanile.
Ai nastri di partenza non solo la categoria pulcine ma anche le pari età del New Bisceglie Girls, Sportivamente Polignano e Virtus Modugno, società che da anni collaborano affinchè si possa sviluppare e fare crescere il movimento del futsal. E così è stato.
In totale sei giornate per due gironi, rispettivamente di andata e ritorno, dal "carattere ludico-motorio e promozionale", spiega la Lega Nazionale Dilettanti pugliese la quale per la prima volta è riuscita a organizzare il campionato.
Enorme la soddisfazione di tutta la Nox Molfetta.
«Abbiamo iniziato il nostro percorso tre anni fa, per desiderio, per scelta, per passione, senza nessun vincolo imposto, senza nessuna meta da raggiungere se non dare la possibilità a tante bambine di praticare uno sport, il futsal, in crescita esponenziale, abbattendo stereotipi del tipo "il calcio è uno sport da maschi" - spiega Girma Gadaleta, direttore e responsabile tecnico del settore giovanile della Nox Molfetta - Le nostre piccole biancorosse, con i loro sorrisi e il loro entusiasmo, stanno già scrivendo una pagina importante in una piccola città di provincia, del sud come Molfetta: vogliamo che si divertano ma che allo stesso tempo questo sia un momento di crescita e siamo sicuri di farcela».
«Per il calcio a 5 pugliese - conclude Gadaleta - è un momento storico a cui si arriva dopo tutti questi anni di lavoro sul campo e siamo orgogliosi di poter dire di contribuire con i fatti allo sviluppo della nostra disciplina, anche grazie al sostegno e al supporto delle famiglie delle nostre giovanissime atlete senza cui sarebbe stato pressochè impossibile giungere a questo punto».