CALCETTO – Nettuno Molfetta- O.Bisceglie 4-6 con rissa
MOLFETTA – 17.11.2003
Comincia male, in tutti i sensi, la stagione 2003-2004 del “Nettuno Molfetta” calcio a cinque, sconfitto a domicilio, nell'impianto all'aperto del presidente Papagni, dai cugini dell'Olimpiadi Bisceglie per 4-6.
Aria di derby, in campo e sugli spalti gremiti, forse anche vecchie ruggini tra giocatori, fatto sta che la tecnica non ha dominato la scena. Se poi al cocktail aggiungiamo la benzina dei due arbitri, parsi assolutamente inadeguati a tenere in pugno la contesa, ed anzi messisi in luce per decisioni poco razionali, il quadro è completo.
Il Bisceglie si porta rapidamente sul 2-0 con due reti quasi fotocopia, con ribattuta su respinta corta di Mazzone. Poi entra Scatamacchia, molto nervoso e subito ammonito, che accorcia le distanze, prima del pareggio di Lorenzo Minerivini, dopo grande combinazione con Di Leo. Olimpiadi Bisceglie ancora in vantaggio su punizione, poi due episodi da moviola, con l'atterramento netto subito da Lavolpicella in piena aria nerazzurra e un gol fantasma non concesso al Nettuno.
I molfettesi pareggiano al termine di una grande azione corale finalizzata da capitan Di Leo. Prima della fine del tempo i biscegliesi sprecano un tiro libero.
La ripresa comincia con le due compagini che si studiano, poi Scatamacchia completa la rimonta portando la sua squadra sul 4-3. Qui il Molfetta si scioglie e subisce tre gol in pochi minuti, che fissano il risultato sul finale di 4-6, condito da tre errori dei molfettesi dalla linea di tiro libero.
Quasi sul fischio finale, poi, tafferugli sugli spalti che coinvolgono anche qualche tesserato, non una bella immagine dopo il minuto di raccoglimento per le vittime italiane in Iraq. Un contrasto stridente, sul quale ci sembra opportuno non spendere nemmeno una parola.
Michele Bruno