Beatificazione don Tonino, richiesta di giudizio per Amato e tentato scempio edilizio fra gli argomenti dell'ultimo numero di Quindici in edicola
MOLFETTA - E' in edicola da qualche giorno il nuovo della rivista "Quindici", leader a Molfetta (nella foto, la copertina) con argomenti e approfondimenti esclusivi rispetto a quelli già diffusi sul quotidiano on line e che completano così il panorama informativo molfettese.
L'editoriale del direttore Felice de Sanctis si sofferma ad analizzare "la città senza qualità", mentre dopo la diffusione della notizia tanto attesa dell'avvio del processo di beatificazione di don Tonino Bello abbiamo dedicato uno speciale di ben quattro pagine che contengono oltre alla notizia, una biografia dell'indimenticato pastore, le interviste al vescovo Martella e al fratello di don Tonino, Marcello e la testimonianza di Renato Brucoli che fu anche direttore del settimanale diocesano "Luce e Vita", ricordiamo il rapporto con i giovani e la creazione della Casa di accoglienza di Ruvo.
Non poteva mancare l'altro evento eccezionale, questa volta di tipo metereologico per la sua rarità: la neve a Molfetta. Oltre alle notizie, abbiamo dedicato un reportage fotografico di tre pagine con le foto più belle e significative della città imbiancata.
Per la cronaca, ci occupiamo di una notizia dell'ultim'ora, arrivata al momento di andare in stampa: la richiesta del rinvio a giudizio per Pino Amato e altri 8 tra vigili e funzionari comunali per voto di scambio, corruzione, concussione, abuso di ufficio.
Un altro argomento scottante è quello relativo all'esposto presentato, da Lillino Di Gioia e Giovanni Ventrella, alla Corte dei Conti sulla vendita dei locali comunali del Fashion District. In tema ambientale ci soffermiamo sul rischio di scempio accanto al Torrione Passari. Mentre le per inchieste, analizziamo il fenomeno del Gratta-e-vinci-mania. Un aspetto poco conosciuto, soprattutto nella sua percentuale di presenze è quello Molfetta multietnica: è l'oggetto di un'inchiesta dalla quale emerge che prevalgono gli albanesi.
Non poteva mancare la politica con una riflessione sul Partito Democratico: avanti piano, mentre nel centrodestra continua la soap-opera tra la storia dei fuorusciti di An e il presidente Armenio che vuole la testa degli assessori "ribelli", mentre il sindaco Azzollini e la sua vice Carmela Minuto si sono esibiti in un'ennesima violenta lite.
L'evento del natale molfettese, il concerto in Cattedrale di Giovanni Allevi e della Philharmonische Camerata Berlin, trova spazio nelle pagine della cultura. Altro contributo culturale è quello su Garibaldi visto in una chiave critica, mentre offriamo ai lettori un altro contibuto alla conoscenza della vita di Gaetano Salvemini di cui è appena terminato il cinquantenario della morte.
La pagina economica ospita il botta e risposta tra la Cgil e l'azienda sulla vertenza del gruppo floricolo Ciccolella.
Una divertente pagina natalizia è quella relativa alle “luminarie poppee”. Parliamo anche dell'inaugurazione della Gipsoteca Cozzoli, omaggio allo scultore molfettese a 50 anni dalla morte, mentre per la pagina giovani, proponiamo il risultato di un Forum con i rappresentanti delle scuole cittadine che fanno il punto sullo stato delle nostre istituzioni scolastiche. Sempre i giovani si occupano dell'obiettivo volontariato e del regresso ambientale delle campagne molfettesi con un bel reportage fotografico: com'era e com'è.
Infine lo sport: Calcio. Avvocati contro magistrati e forze dell'ordine 1-0
Molfetta, play out sempre più vicini. Volley: ASD Molfetta, una ripresa impegnativa. Tennistavolo, un arbitro molfettese ai mondiali. Hockey Molfetta torna ai vertici.
Un numero come sempre ricco di contenuti e di temi interessanti con altri argomenti che vi terranno compagnia e vi accompagneranno in una piacevole lettura con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
Quindici, il giornale che si sceglie, in edicola il 15 di ogni mese.