Basket. Virtus Molfetta, aspettando Ruvo di Puglia
MOLFETTA - La Nuova Virtus Molfetta ha "digerito" un'altra sconfitta interna arrivata domenica scorsa per mano del Barcellona e si è subito rituffata nel lavoro tecnico concentrandosi sul prossimo obiettivo. Obiettivo affascinante, non impossibile e probante, a dire il vero, ma di grande valore. Soprattutto a questo punto della stagione.
Domenica prossima, infatti, la Virtus affronterà il Ruvo di Puglia. Quello dei "cugini" ruvesi è un cammino molto simile a quello della Virtus: la compagine di coach Cadeo ha vinto la prima gara esplodendo contro Barcellona (73-71) per poi inanellare le dolorose sconfitte contro Ferentino, Matera, Ostuni, Siena. Solo domenica scorsa è tornata alla sofferta ma meritata vittoria contro il San Severo, sul parquet di casa. Ruvo, dunque, staziona a quota 4 in classifica, mentre Molfetta la segue a 2 e nel prossimo turno cerca tassativamente l'aggancio.
Il Ruvo, che in casa subisce più punti dagli avversari, vanta una migliore difesa rispetto a quella del Molfetta ( 414 contro 476 punti subiti) ma ha anche un peggior attacco (374 contro i 424 punti messi a referto dalla Virtus). Una squadra, quella ruvese, che Molfetta ha già imparato a conoscere nel doppio confronto pre stagionale conclusosi in parità che consentì al Ruvo di proseguire il suo cammini in coppa. Non una squadra esperta il Ruvo, che fatta eccezione per l'esperta guardia - ala Zambon, classe '78, ha un roster di under 26 che contribuiscono con carattere e buona tecnica alle buone prestazioni del collettivo, anche se non sempre al raggiungimento della vittoria.
Un gruppo giovane e solido che può contare sulla freschezza atletica degli atleti in tutti i reparti ma, come intuibile, pecca di inesperienza e punta a crescere in un campionato non certo troppo permissivo. Ma l'obiettivo dichiarato della matricola ruvese è la salvezza, senza troppi voli pindarici e siamo sicuri che il collettivo potrebbe riuscirci. Da tenere sotto osservazione l'ex Molfetta Simioli, che già nella gara di coppa al PalaColombo arrecò notevole dispiacere ai suoi vecchi compagni, i play Zampolli e il giovane Bonfiglio, la guardia Bossini, e poi i lunghi Zambon, Del Brocco e De Falco.
Un derby tra deluse che, come spesso accade, favorirà uno spettacolo garantito sulle tribune del "caldo" palazzetto ruvese. Il pubblico molfettese è già stato chiamato a raccolta da Cucinelli che dopo la sconfitta contro Barcellona ha fatto affidamento sulle frange appassionate del tifo locale per chiedere supporto. Siamo sicuri che Molfetta non deluderà.