Basket Serie D. Off. Mezzina Fulgor Molfetta – Virtus Ruvo 47 - 58
MOLFETTA - Avversario diverso, risultato lo stesso. Si può sintetizzare così l'ultima sconfitta della Officine Mezzina Fulgor Molfetta subita tra le mura amiche del Pala Poli contro un avversario che sulla carta si presentava pericoloso e di livello superiore, ma al quale si è riusciti a tener testa per tre quarti di gara. La Virtus Ruvo, infatti, solo a inizio dell'ultimo quarto ha piazzato un netto parziale che poi è valso la vittoria finale. Una squadra, quella del Ruvo, nata con il preciso obiettivo di puntare in alto quest'anno; una squadra dai volti curiosi, inoltre, vista la presenza dei due ex molfettesi Rosito (in casa Virtus ai tempi della C1) e Sardano (in casa Fulgor proprio lo scorso anno in serie D), e per Basile, fratello del ben più famoso Gianluca.
Alla palla a due il Ruvo schiera in campo Sardano, Perelli, Maselli, Rosito e Granieri; la Fulgor risponde con Piazzolla, Altamura, De Gennaro, De Virgilio e Spadavecchia, vista l'indisponibilità per infortunio dei due argentini Bellman e Peresini. Inizia anche bene il Molfetta nel primo quarto dove dopo essere andata sotto per 4 a 8, rialza la testa e mette a segno un parziale di 13-0 grazie alle giocate di Piazzolla (nella foto di Photpress Italia) e De Vergilio (che segna 8 dei suoi 12 punti nei primi sette minuti). Si arriva perciò al 17-8 che rappresenta il massimo vantaggio molfettese dell'intera serata. In chiusura di tempo però, il Ruvo accorcia fino al 17-13 col quale si riparte nel secondo quarto. Il vantaggio molfettese resiste fino al fallo tecnico fischiato a Granieri per proteste quando l'1/2 di Sancilio porta il risultato sul 22-15. A questo punto l'attacco molfettese si blocca (nonostante il punteggio già abbastanza basso), e inizia la reazione ruvese che porta alla rimonta della squadra ospite, trainata da Fornasari e Maselli. Si materializza anche il sorpasso, ma con un tecnico per simulazione a Basile (dopo l'ennesimo tuffo per influenzare l'arbitro a fischiare sfondamento), la Fulgor aggancia il 25-25 e il secondo quarto termina in parità. Equilibrio che si mantiene tale durante il terzo quarto quando i tentativi di entrambe le squadre non riescono a creare una sostanziale distanza nel punteggio; questo nonostante il protagonismo della coppia arbitrale che fischia in maniera discutibile sia a favore, sia contro le squadre: ecco dunque servito a danno di Perelli un fallo tecnico con conseguente espulsione per la reazione in panchina. Perfetto dalla lunetta Piazzolla con un 4/4 (9/10 a fine gara nei tiri liberi) che contribuisce al nuovo pareggio di fine terzo quarto: 40-40. Ma se la decisione ai danni del giocatore ruvese ci poteva stare, ben più discutibili sono gli antisportivi fischiati ai molfettesi Sancilio e Pisani che contribuiscono al parziale ruvese di inizio ultimo quarto. Parziale che si rivela decisivo, visto che la Fulgor non riesce più a riaprire la partita. Infatti le conclusioni di Rosito prima e Granieri e Basile dopo portano il risultato sul 45-56. Una nuova chiamata arbitrale discutibile fa infuriare coach Gesmundo che, ormai con la partita nelle mani del Ruvo, si concede un tecnico alla panchina che chiude la partita: 47-58.
Risultato che vale la sesta sconfitta consecutiva in campionato dopo una gara che poteva finire anche in maniera diversa: nonostante i pochi punti messi a referto (solo 47), la partita ha visto la Fulgor battersi alla pari contro una rivale che punta molto in alto in campionato. Ora alla Fulgor tocca l'inedito impegno infrasettimanale del prossimo mercoledì 19 novembre in quel di Santeramo, per cercare di raggiungere la vittoria che manca ormai da troppo tempo tra le fila molfettesi.
IL TABELLINO
Off. Mezzina Fulgor Molfetta – Virtus Ruvo: 47-58
Parziali: 17-13; 25-25; 40-40; 47-58.
OFF. MEZZINA FULGOR MOLFETTA: Piazzolla 20, De Gennaro 4, De Virgilio 12, Altamura 5, Sancilio 4, Spadavecchia, Binetti 2, Pisani, Gadaleta D. n.e., Gadaleta M. n.e.; coach Gesmundo.
VIRTUS RUVO: Sardano 3, Lamuro n.e., Perelli 10, Fornasari 9, Maselli 6, Rosito 14, Basile 7, Campanale, Bucci n.e., Granieri.