BASKET - Ostuni – Virtus Molfetta: 86 - 80
Molfettesi “beffati” ma ancora primi.
OSTUNI - Una grande Virtus Molfetta è stata costretta a lasciare i due punti sul parquet di Ostuni dopo una gara che ha condotto dalla palla a due e che avrebbe meritato di vincere. I numeri dicono che l'Ostuni ha imposto lo stop alla capolista ma in realtà, dopo la prestazione di ieri, possiamo affermare che Molfetta ne esce fortificata mentalmente. Perché la Virtus, nonostante abbia scoperto il fianco alle dirette rivali che inseguono, ha giocato meglio dei padroni di casa per gran parte dell'incontro e perché in diverse circostanze i direttori di gara la hanno penalizzata. Una sorta di rivincita dell'incontro giocato in casa molfettese. All'andata la Virtus vinse di un punto con un canestro sulla sirena che tardò ad arrivare per una distrazione dei cronometristi. La vendetta, si dice, va servita fredda, e questa volta oltre che fredda è stata oltremodo pungente. Perché i ragazzi di Carolillo hanno giocato una gara di qualità che in altre condizioni avrebbero vinto meritatamente. Così, purtroppo, non è stato.
Le fasi del prepartita, con il solito scambio di cortesie e magliette tra i rappresentanti delle due tifoserie a rinsaldare il gemellaggio, facevano sperare ad una serata di spettacolo in campo e sulle tribune. Peccato che una buona parte dei tifosi locali abbiano deciso di voltare le spalle al “legame” tra le tifoserie organizzate già nel secondo quarto, intonando un coro non proprio amichevole nei confronti del pubblico molfettese. I toni si sono inaspriti sul finire dell'incontro con una sparuta minoranza di ostunesi a dare un affettuoso arrivederci ai molfettesi. Che si sia rotto il gemellaggio dall'oggi al domani? Quel che è certo è che ancora una volta il pubblico molfettese si è dimostrato corretto e soprattutto educato. Evidentemente i buoni propositi e i bei gesti non hanno valore neanche nel più bello degli sport. E, forse, l'amicizia, non è per sempre.
Per la gara c'è da dire che Molfetta aveva sempre condotto i giochi fino a un minuto dalla sirena quando Morena firmava il primo vantaggio dell'incontro e Avenia dalla lunetta chiudeva di fatto il match.
Il primo quarto era di stampo molfettese. La squadra, inneggiata dal suo pubblico in tripudio prendeva le distanze dai padroni di casa grazie all'alta precisione al tiro che consentiva a Labate di infilare tre triple consecutive. In breve tempo il vantaggio era salito a 11 lunghezze (9-20). Molfetta faceva girare bene palla e difendeva a maglie strette mentre gli avversari erano anche poco precisi al tiro e commettevano errori imperdonabili che davano il la alle veloci ripartenze molfettesi.
Nel secondo quarto Ostuni riusciva a colmare il gap di svantaggio solo in parte. Molfetta, infatti, continuava a fare la partita. Teofilo schiacciava prepotentemente a canestro ma il duo arbitrale considerava l'azione gioco pericoloso e attribuiva il tecnico al capitano della Virtus, Maggi firmava un gran canestro ma gli arbitri non convalidavano per presunta infrazione di passi (sarebbe successo altre tre volte nel corso della partita). Scorrano dai liberi teneva Molfetta sul +7 mentre un Capitanelli in gran spolvero faceva incetta di rimbalzi al cospetto dei suoi più blasonati avversari Avenia e Morena.
Con una tripla Maggi imprimeva il suo sigillo anche nella terza frazione ma Avenia feriva la Virtus dalla distanza. Il quarto scivolava via giocato a nervi tesi per il grande agonismo che si respirava tra i dieci in campo. La capolista continuava a condurre i giochi.
Sembrava imbattibile una Virtus che era stata in grado di opporre resistenza ad una squadra forte ed equipaggiata e ad una arbitraggio, a tratti, inadeguato. L'Ostuni tentava in tutti i modi di imprimere una svolta all'incontro ma la rimonta si fermava al massimo sul -1. Sul 76-80 una tripla di Morena portava i suoi sul 79-80 poi lo stesso pivot portava Ostuni al primo vantaggio ad appena 40 secondi dal termine. Molfetta non approfittava dell'ultima azione in suo possesso e i locali suggellavano la vittoria dalla lunetta.
IL TABELLINO
ITAL GREEN ENERGY OSTUNI - CENTRO AUTO FORD MOLFETTA 86 – 80
OSTUNI: Negri 9, Morena 22, Torboli 17, venia 18, Novati 10, Stella 5, Menzione 5, Caloia, Gagliardoni, Silvestro n.e. All. Putignano
MOLFETTA: Maggi 23, Sancilio n.e, Spadavecchia n.e., Ungaro, Teofilo 6, Leo 16, Scorrano 7, Labate 17, Capitanelli 6, Storchi 5. All. Carolillo
ARBITRI: Del Greco di Verona e Canizza di Padova
NOTE: Usciti per 5 falli Scorrano e Teofilo
SPETTATORI: 2000 circa con oltre 350 molfettesi.