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Basket Molfetta - E' una Gammauto da rincorsa, spettacolare rimonta dal -17 contro Maddaloni
11 febbraio 2013

MOLFETTACampionato Nazionale Divisione Nazionale C – 17° Turno -
A.S.D. Pallacanestro Gammauto Chevrolet Molfetta - S.Michele Maddaloni 71 – 60.
Cronaca del match- Una grandissima serata: uno spettacolo da ricordare sia per il risultato raggiunto sul parquet, al termine di una partita dai due volti e affascinante, sia per quanto fatto fuori dal parquet, con il straordinario gesto di generosità della città di Molfetta.

Partiamo dalla nota più bella in assoluto, ovvero gli 850€ raccolti, frutto della generosità del popolo cestistico molfettese, che saranno devoluti in beneficienza all’associazione onlus “Wend Barka”, con l’obiettivo di alleviare le sofferenze dei bambini del Burkina Faso. Uno straordinario gesto di solidarietà e di cultura sociale da parte di tutta la città di Molfetta, un traguardo di cui tutta la società e la città non possono che andar fieri.
Quella del Palapoli è stata una partita mozzafiato, dai due volti, con una Gammauto costretta a rincorrere dopo un primo quarto da incubo, ma mai doma e alla fine vincente, lottando e soffrendo come solo le grandi squadre sanno fare.
Alla palla a due coach Gesmundo si presenta con il quintetto formato da Corvino, Di Lauro, Teofilo, Lombardo e Candido, cui risponde coach Massaro con Desiato, Chiavazzo, Ferrante, Piscitelli e Rusciano. L’avvio degli ospiti è di quelli folgoranti: due triple in fila di Ferrante, un canestro di Piscitelli e una gran giocata di Desiato valgono il primo allungo del match, con la Gammauto che manda a segno il solo Corvino: è 10-2 al 3’. Maddaloni gira la palla in maniera esemplare in attacco trovando sempre ottimi tiri e mandandoli a bersaglio, mentre dall’altra parte a Molfetta sembra girare tutto storto: i tiri costruiti non sono di cattiva qualità, ma si fermano su un ferro del Palapoli che sembra stregato, e favoriscono gli agevoli contropiedi degli ospiti. Ci si mette anche Rusciano, 7/19 da tre prima di stasera, che nel solo primo quarto ne mette due e manda in crisi l’intera strategia difensiva della Gammauto: è un palapoli ghiacciato quello che al 5’ osserva il parziale di 5-20 sul tabellone. Il primo quarto va cosi, con la Gammauto impantanata in attacco e Maddaloni che nonostante raggiunga il +17 sul 7-24 al 8’, spreca anche tanti tiri buoni costruiti, e sembra avere l’inerzia del match in mano; il parziale alla fine dei primi due quarti dice 9-26.
Una qualunque squadra resterebbe tramortita da questo avvio veemente di Maddaloni, ma non questa Gammauto: coach Gesmundo scuote i suoi, Corvino inizia a prendere le misure ad un Desiato che nel primo parziale lo aveva fatto ammattire e Candido inizia a far sentire la sua presenza sotto i tabelloni. Il parziale è di quelli pesanti, ovvero 13-1, che poi diventa 16-6, e con la tripla di Teofilo si concretizza nel -7 al 15’. Nonostante i due falli prematuri di Corvino, Grimaldi e Di Lauro sono altrettanto abili a gestire i ritmi offensivi, ma è la difesa a fare la differenza: Maddaloni, la stessa che nei primi 10’ ne aveva fatti 26, non segna per tutti gli ultimi 6 minuti del secondo periodo e rimane inchiodata a quota 32, con la giocata di Candido a ridosso della sirena di fine primo tempo che vale addirittura il -1, a chiusura di un parziale totale di 22-6 che riapre il match.
Al rientro dagli spogliatoi, la Gammauto il primo vantaggio di tutta la gara lo trova sul 35-34 con la penetrazione di Corvino, ma è una partita punto su punto, piena di contatti e di giocate tecniche degne di nota, magari non spettacolare ma straordinariamente intensa, come solo un big match può essere. Candido è una vera presenza sotto i tabelloni, e sia Lombardo che De Falco sfruttano a dovere gli ampi spazi creati in area dal lungo brindisino, mentre dall’altra parte è ancora Rusciano a farsi sentire con la sua straordinaria serata al tiro da tre punti (saranno ¾ per lui alla fine). Il terzo parziale si chiude sul 47-45 per la Gammauto, lasciando aperto il palcoscenico allo spettacolo di un quarto periodo punto a punto.
Ad inizio quarto periodo Maddaloni ritrova la verve offensiva di Chiavazzo, fino ad allora abbastanza sopito, e grazie alla guardia ex Marigliano ricuce un primo tentativo di fuga Gammauto tornando dal -5 fino al +1 sul 53-52, mentre coach Gesmundo è costretto a far accomodare nuovamente Corvino in panca con 4 falli. La svolta al match al 35’, quando Ferrante, già richiamato, simula palesemente un contatto con Teofilo a rimbalzo che non c’è, proprio sotto gli occhi del primo arbitro: è fallo tecnico per simulazione, due liberi realizzati da Teofilo e sul possesso la tripla di Grimaldi che fa esplodere in un urlo di gioia il Palapoli. Chiavazzo deve lasciare il match a causa di un infortunio, ma è Candido il vero protagonista di questo finale: una presenza costante sotto i tabelloni, una capacità intimidatoria fuori dal comune e un senso della posizione a rimbalzo che gli fanno spazzare via tutti i lunghi avversari. E’ Corvino a chiudere il match, prima con due penetrazioni contro la difesa Maddalonese ormai in panne e poi con l’assist, il nono della sua partita, per il canestro e fallo dell’MVP indiscusso del match, Fulvio Candido. Finisce 71-60, con la Gammauto che ribalta anche la differenza canestri subita al PalaCaliendo e, se non spegne definitivamente, di certo getta acqua sul fuoco dei sogni di primato di Maddaloni. Una serata che entra nella storia, non soltanto per il folto pubblico che torna ad affollare il Palapoli, ma anche per il gran gesto di generosità offerto da tutti i tifosi molfettesi.
Vasto vince anche contro Mola, e cosi i punti di vantaggio della Gammauto sugli abruzzesi restano sempre due. Sabato si va a Taranto contro un’altra squadra che ha assolutamente bisogno di vincere e che in casa ha costruito la sua classifica: sarà un bivio, forse uno dei più importanti, per capire cosa davvero questa giovane Gammauto vuol fare da grande. 

Parziali:
 9 – 26, 31 – 32, 47 – 45, 71-60.
Gammauto Chevrolet Molfetta: Corvino 13, Sallustio ne, Grimaldi 12, Di Lauro 2, Teofilo 10, Azzollini ne, Lombardo 13, De Falco 5, Murolo ne, Candido 16. Coach: G.Gesmundo.
Maddaloni: Piscitelli 8, Lombardi ne, Desiato 10, Meles ne, Garofalo 8, Pascarella ne, Rusciano 13, Chiavazzo 11, D’Isep, Ferrante 10. Coach: M.Massaro.
Note: Fallo Tecnico a Ferrante(36’).
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