Basket, Fulgor Molfetta stratosferica: 3° posto
Ed ora sotto con i playoff!
MOLFETTA - Una stagione semplicemente perfetta, al di la di ogni più rosea aspettativa: è quella vissuta dalla Fulgor Molfetta, squadra di serie D allenata ottimamente da Giovanni Gesmundo, composta esclusivamente da giocatori locali, molti dei quali giovanissimi, che stanno dimostrando come il lavoro fatto in questi anni, prima nelle giovanili poi proprio nella Fulgor, stia portando importanti risultati.
L'ultima gara di campionato non ha cambiato la classifica della Fulgor che, nonostante la sconfitta contro Apricena di sole due lunghezze (76-78), riesce a mantenere saldo il terzo posto che consentirà di affrontare ai playoff la quarta classificata del girone B, ovvero Castellaneta.
La gara del PalaPoli ha visto la solita Fulgor, veloce nelle ripartenze offensive e abile nel difendere giocatori esperti come quelli dell'Apricena; nel primo quarto infatti i ragazzi di coach Gesmundo tentano di scappare via nel punteggio, anche se vengono ripresi proprio nel finale dello stesso dalle conclusioni dalla lunga di Zecchino, abile a sfruttare la maggiore velocità e pericolosità dall'arco dei tre punti nel confronto con i pari ruolo.
La partita scivola via nel totale equilibrio, con la Fulgor quasi sempre in vantaggio sino all'ultimo quarto nel quale viene fischiato un tecnico alla panchina molfettese e Lucera, priva di Zecchino fuori per cinque falli, ad affidarsi al peso e ai centimetri nel pitturato di Verderame, pivot di stazza molto forte anche tecnicamente. Molfetta avrebbe anche la possibilità di raggiungere il pareggio, ma l'ultima azione sfuma e così a vincere è Apricena. Una vittoria che lascia però invariata la classifica, in virtù della migliore differenza punti negli scontri diretti, con la Virtus che si impose sul campo foggiano di 5 punti.
Ora domenica alle 19.00 arriverà per disputare gara 1 al PalaPoli il Castellaneta, formazione molto forte in cui militano fra gli altri i fratelli Resta, ex conoscenza del basket molfettese già affrontati dalla Virtus ai tempi dei derby contro Corato, e l'ala grande Ventura, giocatore duttile molto pericoloso anche dalla lunga distanza: servirà un palazzo pieno ed il calore del pubblico molfettese per sostenere tutti insieme questo sogno chiamato promozione.