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BASKET - Coach Carolillo: abbiamo un roster completo
31 agosto 2007

MOLFETTA - A pochi giorni dal via della stagione sportiva, le prime dichiarazioni di Sergio Carolillo (foto), coach della Centro Auto Ford – Nuova Virtus Basket Molfetta. Coach quest'anno la Virtus ha confermato 4/5 del quintetto base, un gruppo solido, unito e si è mossa sul mercato alla ricerca di due senior e tre under. Come valuta gli acquisti fatti dalla società? “Il fatto di puntare sui 4/5 del quintetto dello scorso anno è una scelta dovuta ai risultati ottenuti lo scorso anno; con questo non intendo sminuire il valore di Pierpaolo Bigi, che l'anno scorso per noi è stato un ottimo professionista, un giocatore esemplare che farà bene in futuro. È stata una scelta tecnica, fatta con i dirigenti, perché crediamo che con l'aggiunta di un giocatore come Labate abbiamo una guardia più difensiva. Pierpaolo per sue caratteristiche era più proiettato all'attacco. La regola del sesto senior l'abbiamo sfruttata andando semmai in controtendenza rispetto ad altre società che hanno preferito inserire un pivot, noi abbiamo fatto una scelta: giocare con Marco Scorrano come sesto uomo, guardia, perché siamo convinti che potrà dare alla squadra un apporto importante che gli altri anni non abbiamo avuto”. Che “aria” si respira nello spogliatoio? Come si stanno ambientando i nuovi? “Credo che quest'anno avremo un gruppo, forse, migliore di quello dell'anno scorso e degli ultimi anni. Questo perché i quattro ragazzi che avevamo anche l'anno scorso (Teo, Leo, Maggi e Storchi, ndr) sono legatissimi tra di loro, Scorrano e Labate sono ragazzi che vengono da fuori ma avevano già rapporti di amicizia con gli altri e pertanto il loro ambientamento sarà facile, gli under si stanno già ambientando senza problemi”. Parliamo dei nuovi under, che scelte sono state fatte? “Il pivot Andrea Capitanelli è un under 86' di 2.05 m molto interessante a giudicare da questi primi allenamenti. È un ragazzo che negli ultimi due anni ha contribuito a vincere due campionati nelle società in cui ha giocato, l'ultima il Fossombrone, e pertanto siamo convinti che lui sotto canestro non sarà da meno dei pivot senior che le altre squadre hanno acquistato. Flavio Parrino e Fabrizio Ungaro due ottimi atleti, che daranno un contributo alla squadra nel corso delle gare”. Le condizioni di Andrea Storchi? È stato recuperato al 100%? “Andrea Storchi è stato operato dal prof. Cecconi, uno dei migliori ortopedici presenti in Italia, e lui stesso mi ha garantito che il recupero di Andrea è avvenuto perfettamente. Non dimentichiamo che ad oggi sono già sei mesi dall'infortunio e noi non possiamo certo vivere di ricordi o di preoccupazioni. Siamo tranquilli, il recupero è totale”. Antonio Labate l'anno scorso è stato utilizzato da Brogialdi come ala e non come guardia, ruolo coperto da Giuffrida, con l'acquisto di Antonio ci sarà una rotazione più ampia? “Io sono del parere che Labate sia una guardia pura che può anche giocare come ala al posto di Teofilo nel momento in cui servirà; in più come under abbiamo Fabrizio Ungaro un ragazzo dell' 88' su cui puntiamo e crediamo ciecamente, starà a lui meritarsi minuti in campo. Tornando a Labate, potrà ricoprire più ruoli in difesa. Con questa squadra, abbiamo una varietà di soluzioni che l'anno scorso non avevamo”. Ci sarà spazio per far crescere i giovani del vivaio? Panunzio, Gadaleta Sancilio… “È il nostro obiettivo. Ritengo che ci sono ragazzi validi che abbiamo cresciuto in questi cinque anni e l'anno scorso sono stati aggregati alla squadra. Quest'anno si uniranno anche Sancilio e Spadavecchia nella rotazione del decimo posto. Pertanto credo che, per loro, siano una esperienza importante poter vivere lo spogliatoio di una prima squadra”. Ci tengo a ringraziare il presidente e il general manager che mi hanno consentito di allargare lo staff tecnico, oggi abbiamo fatto il primo allenamento in quattro allenatori con l'aggiunta di Angelo Veneziani che sarà anche l'allenatore della serie D e l'aggiunta di Dionisio Pugliese che collaborerà con noi in B2. Credo che il fatto di aver allargato lo staff tecnico sia positivo perché cresce la qualità, il lavoro e sono di grande aiuto a me personalmente”.
Autore: Leonardo de Sanctis
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