BASKET - Carichieti - Centro Auto Ford Molfetta 76 – 86
MOLFETTA - 27.3.2006
CHIETI: Gialloreto 13, D'Ottavio n.e., Capone 31, De Gregori 5, Mariani 5, Vasile 1, Bucossi 8, Rolando 10, De Lutiis 3, Graziani n.e.
MOLFETTA: Maggi 27, Gesmundo 9, Filianoti 7, Verrigni 10, Varisco 10, Teofilo n.e., Leo 21, Bonaiuto 2, Rotolo 0, Gadaleta n.e.
PARZIALI: 22-13, 37-36; 52-56, 76-86.
La Nuova Virtus Molfetta torna al successo esterno che le sfuggiva ormai da due turni (l'ultima vittoria fu nel derby contro Bisceglie) e conquista due punti d'oro alla luce della sorprendente sconfitta riportata dalla capolista Marigliano a Bari contro gli “universitari” del Cus.
Non era certo un impegno facile per la Virtus che si trovava di fronte un Chieti assetato di punti in chiave playoff che in casa ha sempre dato filo da torcere alle sue avversarie.
Molfetta ha saputo far sua una gara delicata mostrando impegno, sacrificio e ritrovando finalmente le qualità e la compattezza di squadra che ne caratterizzarono il cammino d'inizio stagione.
Nelle prime battute di gioco una Virtus intraprendente metteva in difficoltà i teatini che stentavano a riorganizzarsi e con Varisco si portava sul parziale di 2-7, ma un Capone straripante riusciva dapprima a riequilibrare l'incontro e poi a portare i suoi sul 19-11 ad un solo minuto dal primo intervallo.
In apertura del secondo quarto Chieti toccava il +11 e poi addirittura il + 16 grazie ad un affondo di Bucossi. Una Virtus imbambolata decideva che era giunto il momento di reagire solo dopo quattro minuti: Gesmundo sostituiva uno spento Verrigni e Molfetta iniziava la rimonta. Una pregevole incursione di Leo portava Molfetta sul -9 poi Filianoti fissava il punteggio sul 30-23. Gesmundo dai liberi ad un minuto dal riposo lungo concludeva il break molfettese di 5-18 prima che De Gregori sulla sirena infilasse il canestro del 37-36.
Maggi apriva la terza frazione di gioco con una pregevole tripla che impreziosiva la sua prestazione maiuscola. Molfetta guadagnava un vantaggio consistente con un nuovo break di 0-8 ma Chieti riusciva a mantenersi a galla grazie alle triple di Capone, De Gregari e Gialloreto. I biancazzurri toccavano nuovamente il + 7 ai -3,00 (46-53) ma poi subivano la parziale rimonta dei locali che si riportavano a quattro sole lunghezze di svantaggio.
Molfetta metteva in cassaforte la vittoria nell'ultimo quarto: i teatini apparivano stanchi e i tentativi di trovare il canestro più volte imprecisi mentre Molfetta si affidava alla rapidità di Maggi e Filianoti per incrementare il bottino. Con una tripla da posizione angolate Gesmundo portava il vantaggio ospite sul +15 che appariva rassicurante. Ma a due minuti dalla sirena si risvegliava Capone che con due triple consecutive riapriva l'incontro (70-76) e poi Mariani da sotto infilava il canestro del -4 che galvanizzava il pubblico locale e faceva tremare Molfetta che temeva di perdere una vittoria già in tasca. Ma Leo dalla lunetta chiudeva di fatto il match a 25 secondi dalla sirena.