Basket B2 - Scardigno: salvezza anticipata, poi Molfetta mina vagante dei play-off
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Il 2007 del Centro Ford si è aperto sulla falsariga del 2006: vittoria casalinga contro Aprilia dopo un supplementare, soffrendo più del dovuto e facendosi rimontare quindici punti di vantaggio nella seconda parte di gara. Successo che consente alla Virtus di mantenere la vetta aumentando il vantaggio sulla nona in classifica, la stessa Aprilia, portandolo a otto punti e scontro diretto a favore: la squadra di Carolillo ha già un piede nei play-off. Il calendario è in salita, ma ci sbilanciamo: la Virtus vale le prime cinque piazze. Il punto della situazione con il gm della società molfettese, Leonardo Scardigno. Il 2006 si è appena concluso. Facendo un bilancio dell' annata, cosa direbbe? “Il 2006 è stato da incorniciare sotto tutti i profili. La Virtus ha mostrato grande determinazione, capacità organizzativa e appartenenza alla città. A giugno si è conclusa una stagione culminata con la vittoria del campionato di C1 con un gruppo dal grande spessore tecnico e caratteriale. Poi la B2(prima volta nella storia) aggiungendo a Leo, Maggi, Teofilo e Filianoti sei volti nuovi (Bigi, Storchi, Paganucci, Braidot, Torresi, Nord). Risultato? Abbiamo chiuso l'andata in testa alla classifica, dimostrando le stesse qualità. Va fatto loro un plauso per essere riusciti da subito ad entrare in sintonia con i compagni e forgiare un gruppo forte”.Cosa si aspetta dal 2007? “Mi aspetto di chiudere la stagione con tranquillità, raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati (la salvezza) e magari cominciare la prossima con gli stessi risultati dell'annata in corso”.
Intervista a tutto campo con il Gm del Centro Ford Il girone d'andata si è concluso con un record di 11v-3s. Poi vittoria contro Aprilia. Tenendo conto che il ritorno si presenta in salita, qual è il vostro vero obiettivo, a salvezza quasi acquisita? “Sicuramente raggiungere i play-off e poi giocarcela. Questi ragazzi hanno dimostrato nel corso del girone di andata di non essere inferiori a nessuno, specie come gruppo, vero nostro valore aggiunto. In questi giorni ho ripetuto alla squadra che questo è uno dei migliori gruppi gestiti in 15 anni da dirigente”. Estate 2003, Molfetta si iscrive alla C1. Gennaio 2007, capolista in serie B2. Cosa è cambiato? “Sicuramente la mentalità. Prima si pensava più a svolgere i campionati in maniera, oserei dire, quasi oratoriale, poi ci siamo dati un assetto più professionale. Artefice di tale cambiamento, insieme alla società, è stato coach Carolillo, uomo dalle grandi doti tecniche e umane, che ha saputo infondere entusiasmo e professionalità. Con i suoi consigli abbiamo messo su uno staff tecnico di primo livello, dal vice Azzollini al preparatore atletico Furio. Grazie a loro, oltre alla prima squadra, è cresciuto il settore giovanile, fondamentale per una società. Abbiamo oltre 200 ragazzi, numero inimmaginabile qualche anno fa, che riempiono, con i loro genitori, ogni domenica il palasport. Devo anche dire che la dirigenza ha portato a Molfetta atleti come Teofilo, Leo e Maggi che si sono accattivati le simpatie del pubblico, diventando dei veri beniamini. La società, poi, è riuscita a rendere altamente Intervista a tutto campo con il Gm del Centro Ford professionale il proprio staff, in tutti i settori (marketing, segreteria organizzativa…)”. Si può parlare di fenomeno basket a Molfetta? “Certamente, basti pensare che in qualsiasi locale pubblico si parla della Virtus. Ciò ci riempie di grande orgoglio. Chiudo ringraziando tutti coloro che collaborano con me affinché le cose vadano per il verso giusto. Il pubblico molfettese, nostro vero sesto uomo in campo, che ci segue ovunque dando forza ai nostri ragazzi; lo staff tecnico, per l'ottimo lavoro svolto; gli atleti, quelli della scorsa stagione e gli attuali, che ci hanno regalato emozioni e continuano a farlo; tutti i dirigenti che si prodigano affinché tutto sia perfetto; la stampa, che ci segue con attenzione quotidiana (specie quella locale). Infine un abbraccio al mio presidente Andrea Bellifemine, cuore di questa società, che insieme a tutti noi si sacrifica per far vivere la bella favola chiamata Virtus. A tutti un buon 2007”. Negli ultimi giorni Jacopo Torresi ha rescisso il contratto che lo legava alla Nuova Virtus Molfetta, per motivi personali. La società si muoverà sul mercato per completare il roster.