BASKET - Altro stop casalingo per la Ford Molfetta
MOLFETTA - 7.1.2004
Altro stop a domicilio per la Centro Auto Ford Molfetta che, anche quando gode dei favori del pronostico, sembra trovare un singolare piacere nel complicarsi la vita. Nell'ennesimo derby pugliese, tocca ai cugini del Corato violare il palasport di via Caduti di Nassiriya nella prima giornata di ritorno del campionato di basket di serie C1.
Gli atleti di casa nel primo quarto terminato 18-15 danno l'impressione di controllare la gara e di poter superare in scioltezza l'ostacolo Corato, compagine modesta ed assolutamente alla portata della Virtus di inizio stagione.
Nel secondo quarto solo un parziale di 10-2 imposto in volata da Colucci e da capitan Gesmundo tiene dietro gli ospiti (38-33).
L'intervallo non giova assolutamente ai biancorossi che, dopo essere stati avanti di otto punti, riescono a buttare tutto all'aria con una serie di errori grossolani, sintomo reale di una squadra che non riesce a gestire la pressione.
Si assiste ad un vero e proprio suicidio collettivo che sembra avere il suo culmine nelle due palle perse consecutivamente nel finale di terzo parziale.
I neroverdi chiudono avanti di due (55-57).
Ma non c'è limite al peggio, l'ultimo parziale, per quanto possibile, regala ulteriori orrori. Sembra quasi che i ragazzi di Carolillo si ingegnino nell'inventare nuovi modi di perdere palla, si va dalle semplici palle perse alle infrazioni dei ventiquattro secondi passando per infrazioni su rimessa,il tutto condito da percentuali di tiro disastrose. Il black out molfettese è totale, il primo canestro, una bomba dello svogliatissimo Piroddu, si ha a cinque minuti dalla sirena.
Se poi si aggiungono l'assoluta inadeguatezza dell'under Urbano nel sostituire Colucci, costretto ad uscire per falli e per metà gara autentica spina nel fianco per la difesa avversaria e la cattivissima giornata di Rosito e Piroddu, ai quali in una giornata così perfino l'oceano sarebbe sembrato stretto (sette punti per entrambi), si spiega la sconfitta 58-68.
Uniche note positive in questa amarissima serata per la Virtus vengono dal pubblico, finalmente numeroso grazie anche ad un nutritissimo gruppo di tifosi ospiti, e dal giovane acquisto Matarazzo, play-guardia classe '84 ex Trani ma di proprietà Pompea Napoli serie Al.
Non ha invece esordito l'altro nuovo acquisto Vincenzo Bova classe '84 ex Trani. Giuseppe Bruno