MOLFETTA – Il giornalismo è informazione dei fatti, innanzitutto, di quello che accade in una comunità, di positivo e di negativo. La coscienza democratica di una comunità si forma proprio grazie all’informazione che deve essere sempre libera. Ma sia chiaro, la battaglia per un’informazione libera non si combatte una volta e per sempre. Ogni giorno si strappano centimetri all’oscurantismo imperante che non conosce colore politico. Informazione e democrazia vanno sempre a braccetto. Ma l’informazione deve svolgere anche un servizio civico in favore della comunità. A volte, gli attori della notizia, sono gli stessi cittadini. Per un Giornalista è difficile monitorare tutti gli accadimenti di una comunità giorno per giorno. A volte, la notizia, surroga (impropriamente secondo alcuni), la latitanza dei controlli del territorio da parte degli organi preposti.
E’ pur vero che vigili, carabinieri e finanzieri non possono stare dappertutto, soprattutto con i tagli d’organico e di risorse che stanno subendo. Per questo serve ed è necessaria una collaborazione di tutti che serva innanzitutto a riportare civiltà, legalità, democrazia, ordine, in una città che ha subito in questi ultimi anni una deregulation su tutti i fronti. Ma sia chiaro: anche per “i nuovi”, valga da subito la “marcatura stretta”, perché le cose che possono e devono esser fatte in poco tempo, vengano fatte nel più breve tempo possibile. Nessuno obbliga nessuno, nessuno obbliga un cittadino a candidarsi e ad assumere sulle proprie spalle, l’enorme fardello del governo di un’intera comunità, che ha gravi problemi, alcuni ritenuti piccoli, erroneamente, per molto tempo, come il parcheggio in zone non consentite, o le rivendite non autorizzate di qualsiasi cosa che sbucano da tutte le parti, soprattutto nella stagione estiva.
E siamo al caso segnalato dal lettore, quello del “bar/ombrellone”.
Scrive il lettore, nella sua segnalazione: “Qualcuno di voi ha notato la presenza di un "bar/ombrellone" (all'apparenza non proprio regolare) all'inizio della "spiaggia" (e ci aggiungerei altre 1000 virgolette) di "Franzese" (alle spalle dell'INPS... per chi non ricorda la mitica pizzeria)???
Questa opera di monitoraggio da parte dei cittadini e dei lettori, serve, anche per “dare una mano”, agli organi preposti a svolgere meglio il loro lavoro, pure in estrema carenza d’organico e di risorse. Agli amministratori pubblici, in casi come questi, o analoghi, basta sollevare il telefono e sollecitare l’intervento di verifica. La città non da tempo anche su questi piccoli interventi.
Il time out non è contemperato nel governo di una comunità, la preparazione va fatta a monte non a valle.