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Bari, workshop "La Biblioteca fattore di inclusione sociale"
Domani, venerdì 17 giugno alle 9 della Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti
16 giugno 2011
BARI -
"La Biblioteca fattore di inclusione sociale" è il tema del 14° workshop che si terrà domani, venerdì 17 giugno, dalle ore 9, presso la Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi (via Pietro Oreste, 45 - Bari). Evento ritenuto oggi il più importante del Mezzogiorno nel campo bibliodocumentale organizzato dalla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia con la Biblioteca Nazionale di Bari, e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; permetterà di conoscere le esperienze nel settore biblioteconomico - gestionale realizzate in Puglia, in Italia e nei Paesi del Mediterraneo.
Porterà i saluti il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, a cui seguirà il benvenuto di Angela Barbanente, Assessore regionale ai Beni Culturali, Mauro Giancaspro, Direttore della Biblioteca Nazionale di Bari, Waldemaro Morgese, Presidente Associazione Italiana Biblioteche-Sezione Puglia, Maria Carolina Nardella, Associazione Nazionale Archivistica Italiana Puglia (ANAI).
L'apertura dei lavori è affidata alla direttrice della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia Daniela Daloiso. Introduce e coordina Franco Mercurio - Biblioteca Provinciale di Foggia "La Magna Capitana".
Intervengono Jelena Djurovic - Biblioteca Nazionale del Montenegro, Piero Cavalieri - Biblioteca "Mario Rostoni" della Libera Università "Carlo Cattaneo" di Castellanza, Cecilia Cognigni - Sistema Bibliotecario Urbano della città di Torino e Franco Neri - Biblioteca "Alessandro Lazzerini" di Prato.
Nella seconda sessione, intervengono Angelo Tedone e Rosalba Magistro - Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, Franca Esposito e Michele Giannone - Biblioteca Nazionale di Bari, Milena Tancredi - Biblioteca ragazzi della "Magna Capitana" di Foggia.
L'appuntamento è per venerdì 17 giugno, ore 9, nella Biblioteca Nazionale (Via Pietro Oreste, 45), Bari.
www.bcr.puglia.it
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In Vino Veritas
27 Giugno 2011 alle ore 18:05:00
Seppellitevi fra buoni libri e leggeteli spesso; sviluppate la sete dell'inchiostro da stampa e saziatela leggendo, perchè dai libri sgorga la fonte della giovinezza, che pochi hanno scoperto.
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Fila Strocca
27 Giugno 2011 alle ore 17:27:00
Per mancanza di un libro si perse la conoscenza; per mancanza di conoscenza si perse lo studente; per mancanza dello studente si perse l'insegnante; per mancanza dell'insegnante si perse la classe; per mancanza di classe si perse la scuola; per mancanza della scuola si perse l'autorità scolastica; per mancanza dell'autorità scolastica si perse il sistema educativo; per mancanza del sistema educativo si perse il futuro....e tutto per la mancanza di un libro.
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The End
27 Giugno 2011 alle ore 15:17:00
.....e per finire! "Vorrei qualcosa da leggere. Cosa mi consiglia?" chiede un tale in libreria.- "Preferisce qualcosa di leggero o di pesante?" - "Fa lo stesso. Ho l'automobile qui fuori."
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Gas Tone
27 Giugno 2011 alle ore 14:56:00
Sui libri e sulla lettura. - Questi non sono libri, risme di carta senza vita, ma "menti" vive sugli scaffali. Ciascuno di essi ha una propria voce, e come basta premere il bottone su un apparecchio per riempire la stanza di musica, prendendo uno di questi volumi e aprendolo, si può entrare in sintonia con la voce di un uomo lontano nel tempo e nello spazio, e sentirlo parlare proprio a noi, mente a mente, cuore a cuore.
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L'edicolante
26 Giugno 2011 alle ore 17:56:00
I libri sono i vettori della civiltà. Senza libri, la storia è silenziosa, la letteratura muta, la scienza zoppa, il pensiero e la speculazione intellettuale a un punto morto.
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Il Califfo
25 Giugno 2011 alle ore 15:47:00
Se non esistessero i libri e qualcuno li inventasse e dicesse che 6000 anni di esperienza umana possono essere infilati in tasca e che ne puoi portare uno dove vuoi e che puoi scegliere l'argomento che vuoi studiare, questa verrebbe definita la più grande invenzione di tutti i tempi.
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Il bibliotecario
25 Giugno 2011 alle ore 15:00:00
Un collezionista di libri rari incontra un tale che gli racconta di aver appena gettato via una vecchia Bibbia che era in uno scaffale da generazioni. "L'aveva stampata un certo Guten.....non so che" spiegò l'uomo. "Non vorrai dire Gutenberg!" esclama il collezionista esterrefatto. "Hai buttato via uno dei libri più preziosi che siano mai stati stampati. Recentemente una copia è stata venduta all'asta per oltre quattro milioni di dollari!" L'altro non si scompone. "La mia copia non avrebbe fruttato niente. Era tutta scarabocchiata di appunti di un certo Martin Lutero."
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Bambi
24 Giugno 2011 alle ore 18:54:00
Tra le cause della diminuzione dell'intelligenza c'è un quarantennio di televisione. la maggior parte dei programmi della televisione è deleteria per il nostro cervello. Il punto non è che guardare la televisione per mezz'ora provochi la fuoriuscita di una parte del cervello dall'orecchio sinistro. Non è questo che accadrà, così come non è mangiando un pezzetto di pane bianco che ci cadranno i denti. Ma 40 anni di alimentazione prevalentemente basata su pane bianco, zucchero raffinato e simili sono certamente nocivi per il nostro organismo. E 40 anni di televisione "disimpegnata" non possono non avere conseguenze funeste sull'intelligenza.
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Domenico "Nico"
22 Giugno 2011 alle ore 22:29:00
LA LETTURA CONFERISCE PIENEZZA ALL'UOMO; LA CONVERSAZIONE GLI DA' PRONTEZZA, LA SCRITTURA PRECISIONE. (Francis Bacon)
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Checca la Vacca
22 Giugno 2011 alle ore 16:36:00
"DAI GENITORI IMPARI AD AMARE E A RIDERE E A METTERE UN PIEDE DAVANTI ALL'ALTRO. MA QUANDO APRI I LIBRI, TI ACCORGI DI AVERE LE ALI."
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Anselmo Torpignatta
20 Giugno 2011 alle ore 21:44:00
Il libro è stato il più grande trionfo dell'uomo. Seduto nella mia biblioteca, vivo in una macchina del tempo. In un istante posso trasferirmi in qualsiasi era, in qualsiasi luogo del mondo, perfino nello spazio cosmico. Ho vissuto in ogni periodo della storia. Ho ascoltato Buddha, ho marciato con Alessandro, ho navigato con i Vichinghi, sono stato in canoa con i polinesiani. Sono andato alla corte della regina Elisabetta e a quella di Luigi XIV; sono stato amico del capitano Nemo e ha navigato sul Bounty con il capitano Bligh. Ho passeggiato nell'agorà con Socrate e con Platone, e ho ascoltato Gesù pronunciare il discorso della montagna. Ma non è tutto: posso ripetere tutte queste esperienze in qualsiasi momento. I libri sono lì. Devo allungare una mano e prenderli per rivivere i momenti che più ho amato. (Louis L'Amour)
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Fan Fan la Tulipe
20 Giugno 2011 alle ore 17:50:00
La vita è molto simile a un libro. Lo sciocco lo sfoglia distrattamente, ma il saggio lo legge con molta attenzione, ben sapendo che può leggerlo una sola volta.
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Vecchio Scarpone
20 Giugno 2011 alle ore 16:45:00
Posso regalare a un amico un libro, un'intera biblioteca, ma non la gioia di leggere che nasce dal desiderio di confrontare il pensiero dell'autore con il mio.
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C'era una volta
20 Giugno 2011 alle ore 16:40:00
Annuncio pubblicato su un giornale: "Cercasi nonna in cambio di vitto e alloggio. Requisito indispensabile: esperienza in baci e carezze."
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La proprietà
19 Giugno 2011 alle ore 21:28:00
Una maestra d'asilo disse ai bambini di portare a scuola la cosa che amavano di più per farla vedere ai compagni. Il giorno stabilito ci fu chi portò orsacchiotti, chi macchine e chi bambole. Ma un bambino portò il nonno di 83 anni, presentandolo come la proprietà più pregiata. - Canadian Press.
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Cogito ergo sum
17 Giugno 2011 alle ore 16:51:00
"UN ANZIANO CHE MUORE E' UNA BIBLIOTECA CHE BRUCIA" - Proverbio cinese o africano.
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