MOLFETTA - Dopo l'esordio dello spettacolo "Aut. Il Sogno di Peppino. Attualizzare Impastato", nel Dicembre 2011, e dopo essere stato rappresentato in diverse situazioni (scuole, teatri, associazioni culturali) fra cui da ricordare la data dell'Ottobre 2012 in collaborazione, a Carbonara in ricordo del tragico omicidio del giovane barese Gaetano Marchitelli, alla presenza dei parenti delle vittime di mafia pugliesi.
"Aut. Il sogno di Peppino" va a Cinisi, città Natale di Peppino Impastato, facendo diverese tappe in Puglia, Calabria e Sicilia.
“Aut-Il sogno di Peppino” è uno spettacolo che riscopre il Peppino Impastato rivoluzionario. Cogliendo il collegamento della mafia con il sistema capitalistico, riscopre lo spirito politico della vita di Peppino, rendendo lo spettacolo stesso intrinsecamente militante.
"Quella vita, fatta di ribellione, di denuncia, di lotta e di coraggio ritorna sulla scena quasi in punta di piedi, in disordine, con la freschezza di un giovane sognatore la cui vita sarà causa della sua morte.
L’attore in scena canta con l’accompagnamento del flauto di Federico Ancona: “Facciamo finta che tutto va bene!”. Perché troppo spesso è questo l’atteggiamento di molti di fronte ai delitti e alle nefandezze della Mafia.
Ed è questo ciò che Peppino ha combattuto per tutta la sua vita e Giulio Bufo, attraverso l’arte della parola, la gestualità e la sua singolare capacità vocale, cerca di fare lo stesso in teatro oggi.
Lo spettacolo ha la capacità di sollecitare domande, riflessioni, e di portare una maggiore consapevolezza negli occhi degli spettatori.
Il grido del personaggio è rivolto alle coscienze, su di esse vuole suscitare una presa di posizione e l’assunzione di una speranza che possa dare corpo ad un’utopia per le nuove generazioni." (da Teatro.org)
Le lotte sociali di Peppino, la sua partecipazione a fianco delle occupazioni dei contadini contro la costruzione della terza pista dell'aeroporto di Punta Rais, richiamano le lotte dei No Tav e quelle del No Mous. Lo spettacolo, allora, trae il proprio significato politico dalla riflessione di Impastato, attualizzandola alle lotte del presente ed avvicinandolo alla gente che continua a portare avanti certe battaglie.
Quelle per i diritti di cittadinanza, per la tutela del territorio, per la creazione di spazi sociali occupati e liberati dal mercato, per il diritto ad un esistenza dignitosa, per le lotte dei beni comuni.
Le tappe del tour sono le seguenti:
3/4 Laterza (TA), Laboratori Sociali Archera;
4/4 Cariati (CS), Le Lampare Basso Jonico;
5/4 Villa San Giovanni (RC), CSOA Nuvola Rossa;
7/4 Furnari (ME) Arci Senza Confini;
10/4 Cinisi (PA) Forum Sociale Antimafia e Salvo Vitale;
11/4 Catania, Teatro Coppola Occupato;
12/4 Vittoria (RG), La Pecora Nera.
Durante il tour Giulio Bufo sarà ospite di due emittenti radiofoniche storiche dell'antimafia: Telejato e Radio100Passi.
Giulio Bufo, autore e regista, è affiancato in scena da Federico Ancona.
Collaborazione alle scene: Manuela Lops. Voce fuori campo: Salvatore Marci
Scenografia: Lorenzo Caradonna, Francesco Patimo, Pin
Collaborazione ai testi in siciliano: Laura Uccello