Auguri Molfetta. Per un anno all'insegna dell'inclusione
MOLFETTA - Sono le ultime ore dell’anno, quelle ore di sospensione in cui il mondo tutt’attorno sembra diventare più leggero, meno pressante, e sembra ingrandirsi invece lo spazio per le nostre decisioni e i nostri progetti.
Questo è stato un anno decisivo per Molfetta. La crisi amministrativa e le dimissioni del sindaco hanno evidenziato tutti i limiti della sinistra molfettese, ancora dipendente dalla forza comunicativa di un leader e incapace di intercettare i bisogni sociali facendone la posta in gioco per immaginare il futuro della città. I cittadini non sono individui disincarnati, da mettere insieme e orientare in base alle esigenze elettorali del momento, ma soggetti che ogni giorno affrontano problemi e difficoltà, e che hanno il diritto di vivere dignitosamente e liberamente. La politica, allora, deve porre le basi perché ciascuno possa autodeterminarsi, incoraggiando quelle iniziative dal basso che mirano all’inclusione e alla partecipazione.
I primi mesi del 2017 saranno teatro della campagna elettorale che condurrà alle elezioni amministrative a Molfetta. Tutti devono impegnarsi affinché gli attori politici in campo non siano meri cartelli acchiappavoti, ma abbiano il loro radicamento in una base sociale che ne determini prospettive e sviluppi.
Ma non è tutto. Molfetta è una città al centro del Mediterraneo, di quel ponte fra Nord e Sud del mondo, oggi teatro di morte. E’ tempo di immaginare una cittadinanza inclusiva e plurale che, al di là di confini e frontiere, permetta a tutti, nei fatti, di vivere dignitosamente e dare forma al mondo. I processi globali eccedono in maniera sempre più violenta quella sovranità nazionale che ha segnato le sorti della modernità. Si parte da Molfetta, allora, con un occhio al Mediterraneo, all’Europa e ad un mondo alle cui porte premono nuove soggettività che chiedono diritti e dignità. Tutti dobbiamo essere all’altezza di immaginare un nuovo spazio, in cui ognuno possa progettare la propria vita, muoversi, cooperare, opponendo alla politica dell’austerità, delle frontiere e delle espulsioni, un nuovo lessico per i diritti, la solidarietà, la democrazia.
Auguri Molfetta.
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Autore: Giacomo Pisani