Assistenza domiciliare agli anziani, un numero verde per le informazioni

Assistenza domiciliare agli anziani, un numero verde per le informazioni Pubblicato il bando per i pensionati Inpdap

01 aprile 2011

MOLFETTA - La versione integrale del bando pubblico per l'adesione al progetto "Home Care Premium" è disponibile sul sito internet del Comune di Molfetta (www.comune.molfetta.ba.it con un "avviso pubblico" pubblicato nella sezione "News").
Lo rende noto l'assessorato ai Servizi Socio Educativi Luigi Roselli annunciando l'istituzione anche di un apposito numero verde 800.713934 cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni o chiarimenti riguardanti la presentazione della domanda di accesso al servizio. Quest'ultima dovrà essere presentata entro e non oltre il 16 maggio 2011, presso l'Ufficio di Segretariato del Settore Socio Educativo, via Cifariello, 29, utilizzando l'apposito modulo predisposto dall'anzidetto Settore.
L'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Welfare e Strutture Sociali, nell'ambito degli interventi sociali "Persona Sempre" tesi ad un miglioramento del sistema di protezione dei pensionati pubblici non autosufficienti, ha finanziato un progetto integrato innovativo e sperimentale elaborato dal Comune di Molfetta, per l'erogazione di prestazioni di assistenza domiciliare in favore di 50 pensionati INPDAP.
L'intervento, completamente gratuito, ha la durata di un anno ed è rivolto ad utenti che richiedono una prestazione socio assistenziale di carattere temporaneo finalizzata ad un recupero delle proprie potenzialità residue. In seguito alla presentazione delle domande sarà redatta, a cura dell'INPDAP, una graduatoria fino ad esaurimento di n. 50 posti previsti dal presente avviso.

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CITTADINO LIBERO

04 Aprile 2011 alle ore 20:50:00

Moh... scìmm fòrt... 400 mila euro per un numero verde...(a cui non risponderà mai nessuno!). Come al solito!!!

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Vecchio Scarpone

02 Aprile 2011 alle ore 21:47:00

Per tre anni ho visto un vecchio morire di una nuova malattia poco conosciuta. La solitudine. Se ne stava seduto sul balcone sul retro della sua casa di fronte a un cortile che un tempo risuonava delle grida dei suoi figli. Ma i figli se ne erano andati da un pezzo e, quando gli morì la moglie, cominciarono i suoi tre lunghi anni. Anche in passato gli anziani sedevano sui balconi che però allora erano sul davanti della casa e guardavano la strada. E le strade erano diverse. Non erano fatte solo per i veicoli, ma soprattutto per le persone. E le persone camminavano volentieri nelle strade. Spesso salutavano i vecchi seduti sui balconi. Le persone d'età erano rispettate. Erano punti di riferimenti umani, parte della sicurezza del paesaggio nello stesso modo in cui edifici ben noti danno un senso di sicurezza di fronte al trauma dei rapidi cambiamenti. Talvolta i vecchi si trovavano insieme e criticavano il contegno e l'abbigliamento dei giovani. Era un loro diritto. Cosa più importante, appartenevano alla comunità e se ne occupavano.

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