Assalto al furgone portavalori a Cola Olidda, sparatoria, auto incendiate e fuga dei banditi
MOLFETTA - Una rapina è stata messa segno poco dopo le 15 ad un portavalori, sulla strada statale 16 nei pressi di Cola Olidda, vicino Molfetta. I banditi hanno fermato il furgone e incendiato due delle autovetture con cui erano arrivati, in modo da bloccare la carreggiata. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per spegnere il rogo; le forze dell'ordine anche con l'ausilio di elicotteri stanno cercando i malfattori, fuggiti sembra a bordo di un furgoncino.
I banditi, forse una decina, secondo una prima ricostruzione, avrebbero affiancato con una grossa «Jeep» il furgone dell'istituto privato «Tarricone» che aveva appena prelevato l'incasso (circa 50mila euro) dell'Ipercoop Mongolfiera e in pochi attimi l'hanno bloccato, facendolo uscire fuori strada.
Immediatamente il mezzo blindato è stato fatto centro di numerosi colpi d'arma da fuoco, probabilmente mitragliette kalashnikov, e i tre vigilantes che erano a bordi sono stati costretti a non reagire. I banditi hanno quindi utilizzato una sega a motore per aprire una parte del furgone e quindi si sono impossessati di alcuni sacchi contenenti danaro. Prima di fuggire i malfattori hanno dato alle fiamme due auto, risultate rubate, per bloccare la strada ed impedire eventuali inseguimenti. Le tre guardie giurate sono ancora sotto choc.
Successivamente sono state trovate dai carabinieri, a qualche chilometro dal luogo della rapina, due delle auto utilizzate dal «commando» di rapinatori. Le vetture erano in fiamme, bruciate dai banditi per occultare ogni traccia. Un ingente spiegamento di uomini e mezzi delle forze dell'ordine è impegnato nelle ricerche dei malfattori, e numerosi controlli e perquisizioni sono in corso in casolari e masserie della zona. Sul posto della rapina, nei pressi di «Cola Olidda» i carabinieri del reparto scientifico di Bari stanno effettuando i rilievi a caccia di eventuali indizi e per ricostruire la «scena» dell'assalto al furgone blindato.
Bloccato per ore il traffico di accesso alla zona, impossibile raggiungere Bari da Cola Olidda, le auto sono state dirottate verso Giovinazzo e Santo Spirito.