Arrivano gli alieni? Ecco le ecofreeways: “percorsi ecologici” per le zone periferiche
In un quartiere come la 167, dove solo i recenti scempi edilizi e l'orrido stile urbanistico sembrano rompere l'assordante silenzio dell'indifferenza generale, anche dei disegnini misteriosi tracciati sull'asfalto possono fare notizia e ricordare della sua esistenza alla restante comunità cittadina. E' da circa un mese, infatti, che aggirandosi per le desolate lande del mio quartiere è possibile notare immagini stilizzate di lische di pesce, bottiglie, magliette, libri e contenitori di detersivo. Imbattendomi più volte in questi disegni in serie e vista la loro comparsa assolutamente improvvisa, non ho potuto resistere a una mia più attenta investigazione, sentendomi già, come avviene in molti film americani, protagonista di un incontro ravvicinato con gli alieni. Nulla di metafisico o paranormale è emerso dalle mie analisi, condotte semplicemente recuperando quella pubblicità cartacea che viene spesso ignorata percorrendo i portoni condominiali, o sfogliando velocemente le nostre riviste locali: le tracce lasciate sull'asfalto e sui marciapiedi rappresentano l'Ecofreeway, nuova iniziativa della giunta Azzollini e dell' Azienda Servizi Municipalizzati di Molfetta. Ci eravamo occupati dell'emergenza rifiuti in città e dello scarso rispetto delle regole nel numero di novembre. A distanza di circa due mesi ci chiediamo se il progetto dei disegni in vernice ecologica, possa veramente bastare a rendere la cittadinanza più sensibile ad una tematica importante, quale è quella della raccolta differenziata.
Autore: Rossella De Laurentiis