Arrestato il presunto maniaco di Molfetta che aggrediva ragazze nella 167
MOLFETTA – 23.11.2005
E' stato arrestato per violenza aggravata continuata un uomo di 37 anni, addetto alle pulizie di una clinica di Bari, coniugato e con piccoli precedenti penali.
All'uomo sono imputate ben dieci violenze sessuali commesse da marzo del 2005 a Molfetta su altrettante ragazze, alcune delle quali minorenni. La prassi era sempre la stessa: il presunto maniaco agiva di notte e in zone periferiche, aspettava le proprie vittime nell'atrio delle loro abitazioni, e al momento opportuno le aggrediva armato di coltello.
La scorsa settimana, l'ultima vittima aveva denunciato l'aggressione ai carabinieri, fornendo una descrizione abbastanza dettagliata dell'uomo, che aveva compiuto la tentata aggressione a volto scoperto.
L'ordine di arresto è scattato questa mattina su ordine del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Michele Nardi, alla luce di quanto emerso dalle indagini portate avanti dal Sostituto Procuratore, Ettore Cardinali.
Gli inquirenti hanno impiegato poco ad identificare l'uomo, in base agli elementi raccolti grazie alla ricostruzione fatta dalle stesse vittime.
L'emergenza sicurezza che negli ultimi mesi si è avvertita a Molfetta sembra continuare, nonostante l'impegno delle forze dell'ordine e dei magistrati impegnati quotidianamente sul territorio.
E' di oggi la notizia dell'arresto, da parte dei carabinieri della compagnia di Molfetta, di quattro ragazzi molfettesi, fra cui un minorenne, accusati di spaccio di stupefacenti.
I quattro giovani sono accusati di spaccio di hashish e detenzione abusiva di armi: uno di loro, infatti, era in possesso di un coltello a serramanico, considerato come “arma impropria”.
Vito Piccininni