Aria di crisi a Molfetta: salta il consiglio comunale per mancanza del numero legale. Assente il sindaco Minervini
MOLFETTA – Quando il gatto non c’è, i topi ballano. E’ proprio il caso di rispolverare il vecchio proverbio e adattarlo al consiglio comunale di oggi pomeriggio a Molfetta.
Assente il sindaco Tommaso Minervini, impegnato fuori sede per una riunione del Gal, la maggioranza si sfalda e in consiglio manca il numero legale e la seduta viene rinviata.
Tutto è cominciato quando, dopo oltre un’ora di attesa, le opposizioni di destra e di sinistra hanno chiesto l’appello e la verifica del numero legale. Risultato negativo, anche perché si sono visti alcuni consiglieri di maggioranza uscire dall’aula, segno che qualcosa non va nella coalizione destracentro “ciambotto” che governa la città.
Imbarazzatissimo il presidente del consiglio comunale Nicola Piergiovanni che non trova di meglio che giustificare l’assenza per una contemporanea riunione di maggioranza. Insomma, si respira aria di crisi oppure è in corso una prova di forza o un braccio di ferro su qualche provvedimento sul quale non si è raggiunta la quadra.
Un nuovo tentativo di appello viene fatto da Piergiovanni, ma è peggio di prima: solo un consigliere di maggioranza, Pasquale Mancini, presente in aula; gli altri assenti. Risultato 10 presenti (Carmela Minuto, Isa de Bari, Antonello Pisani, Sara Castriotta e Pino Amato del centrodestra; Paola Natalicchio, Gianni Porta e Antonello Zaza del centrosinistra) e 16 assenti.
Al povero Piergiovanni non resta che dichiarare l’assenza del numero legale e rinviare la riunione del consiglio a data da destinarsi
Immediata la reazione di Gianni Porta e Antonello Zaza dell’opposizione di sinistra (Rifondazione): “La maggioranza di Tommaso Minervini inizia a scricchiolare dopo meno di 2 anni dell'elezione. Oggi presenti all'appello solo 10 consiglieri di maggioranza su 16. Scattato il conto alla rovescia per le elezioni Regionali”.