Antonello Pisani, proseguono i momenti di incontro con gli elettori molfettesi
MOLFETTA - «Non conosce sosta la campagna elettorale di Antonello Pisani, candidato alle prossime elezioni provinciali nei collegi di Molfetta Ponente e Molfetta Levante-Giovinazzo a sostegno del candidato presidente Francesco Schittulli - ricorda un comunicato stampa del candidato -. Antonello Pisani continua il suo tour tra i luoghi più frequentati dai molfettesi, per farsi conoscere, per raccogliere i pareri della gente, per spiegare il perché del suo impegno.
I molfettesi sono diversi da come qualcuno li racconta: non si sentono lontani dalle Istituzioni, piuttosto sono lontani dalla politica, o meglio dal vecchio modo di intenderla. I molfettesi hanno voglia di riprendere il rapporto con il territorio e con gli enti, con le amministrazioni pubbliche, con gli uffici. Anche e soprattutto con la Provincia che in tantissimi considerano una “entità astratta”. Parlando con i giovani, poi, emerge chiara la voglia di ritagliarsi un posto importante nel sistema sociale della terra in cui sono nati: c'è voglia di fare tanto e di avere negli enti di governo rappresentanti onesti, corretti e capaci”.
Antonello Pisani ha incontrato, e continuerà a farlo, i pendolari nella stazione ferroviaria, i giovani nei luoghi di ritrovo serali, gli adulti nei mercati: l'obiettivo è sempre lo stesso, dimostrare di voler essere protagonista di un cambiamento radicale.
“Non mi stancherò mai di ripeterlo: oggi più che mai è necessario esprimere la propria volontà attraverso il voto. Lo abbiamo ribadito anche attraverso la campagna di comunicazione partita in questi giorni: l'astensionismo è un virus che bisogna assolutamente sconfiggere”.
Giovedì 28, dalle 9, Antonello Pisani sarà nuovamente tra le bancarelle del mercato settimanale di via Achille Salvucci, poi venerdì 29 maggio incontrerà amici e simpatizzanti in occasione della festa di inaugurazione del Lido Bahia: perché per parlare di politica, di futuro, di impegno non è detto che sia necessario un lugubre ufficio. La politica è necessario farla tra la gente. Dovunque la gente sia», conclude il comunicato.