Antonello Pisani (candidato alla Provincia): propongo la persona, non i simboli
MOLFETTA - Il Calì Cafè di Molfetta ha fatto da scenario per la presentazione alla stampa e ai simpatizzanti della candidatura alle prossime elezioni provinciali di Antonello Pisani. Il ventottenne analista finanziario che si è formato tra Bari, Roma e la Francia, sarà candidato nei due collegi in cui è divisa Molfetta: ponente e levante-Giovinazzo. Una sfida avvincente e cominciata con la consapevolezza di intraprendere un percorso importante.
“La mia non è una candidatura di facciata – ha dichiarato immediatamente Antonello Pisani - ho accettato la sfida e con impegno mi sto mettendo in gioco. A chi mi ricorda di non aver dato troppo spazio ai simboli di partito dico che non ho difficoltà a ricordare di essere sostenuto da una lista formata da Udeur, Psdi e Socialisti ma che sono convinto che prima dei partiti gli elettori debbano scegliere le persone, il loro impegno, le loro capacità, il loro entusiasmo. Nel mio caso anche l'essere giovane e pronto a dare una mano alla propria comunità”.
E Pisani ha puntato molto della sua presentazione proprio sul valore dei giovani: “Sono stato anche io un precario e prima ancora uno studente costretto a vivere lontano da casa – ha ricordato Pisani - e so quali sono le esigenze, le aspettative, i sogni dei giovani. Ecco perché chiedo a loro di darmi fiducia, di credere in una persona che vuole lavorare con determinazione e professionalità”.
Pisani ha annunciato che nel corso delle prossime settimane saranno organizzati altri momenti di confronto, con il coinvolgimento delle donne, del mondo della politica e del sociale.
“Sono certo che lavorando con attenzione e impegno è possibile migliorare il nostro mondo e la nostra terra. Abbiamo enormi risorse che aspettano soltanto di essere valorizzate. Non perseveriamo nell'errore. Diamo fiducia al professor Francesco Schittulli, una persona che ha conosciuto quotidianamente le gioie e le sofferenze delle persone e che saprà interpretare nel migliore dei modi le esigenze del territorio”.