Aneb, stimolante visita al Centro di Geodesia Spaziale di Matera
L’Aneb (Associazione nazionale educatori benemeriti) fra le tante sue apprezzabili iniziative ha anche quella di far conoscere le eccellenze del territorio. Fra queste sicuramente un posto di rilievo merita il Centro di Geodesia Spaziale di Matera, dedicato al Prof. Giuseppe (“Bepi”) Colombo, inaugurato nel 1983 grazie a uno sforzo congiunto del Piano Spaziale Nazionale del CNR, della Regione Basilicata e della NASA. Oggi, con una struttura di oltre 5000 m2 nella quale lavorano circa 100 persone con un budget di circa 10 milioni l’anno, è una delle principali strutture di ricerca e trasferimento tecnologico nel Mezzogiorno. La Regione Basilicata dedica una continua attenzione alle attività del Centro, origine di un indotto significativo, sia in termini di ritorni per le piccole e medie imprese locali, che di ricaduta occupazionale. Dedicato principalmente alla geodesia spaziale e al telerilevamento, il CGS sta ultimamente rivolgendosi anche ad altri campi, primi fra tutti la robotica spaziale e le missioni interplanetarie; tutte le attività sono svolte in un contesto di collaborazione internazionale. L’Aneb ha organizzato una visita al Centro, accompagnata dal prof. Domenico Picca dell’Università di Bari, che ha lavorato in quel centro. Ad accompagnare i soci dell’Aneb è stato il direttore del Centro l’astronomo prof. Giuseppe Bianco che ha illustrato tutte le attività di ricerca e il lavoro che viene svolto a Matera. Telespazio è, fin dal 1983, responsabile della gestione operativa del CGS, con circa 60 persone a tempo pieno, che assicurano la produzione di immagini e l’operatività 24 ore su 24 delle stazioni osservative.