Anche a Bari la domenica del girotondo
MOLFETTA – 12.3.2002
Più o meno un migliaio coloro che hanno preso parte alla manifestazione che si è svolta nei pressi del lungomare di bari, nello stesso momento e per lo stesso motivo in cui contemporaneamente si protestava in tutta Italia attorno alle sedi della Rai: difendere la pluralità e la libertà dell’informazione.
Sotto la pioggia si è ritrovata una folla eterogenea di studenti, militanti e dirigenti di partito, insegnanti e lavoratori. Presenti anche diversi molfettesi, i consiglieri comunali Corrado Minervini (Ds) e Maria Sasso (i Democratici) ed anche l’ex sindaco Guglielmo Minervini, oltre che molti giovani della Sinistra Giovanile e dell’associazione studentesca StudentiPunto net.
C’erano i militanti, ma non le bandiere di partito, per scelta precisa. Non per questo fra gli ombrelli, decisamente scomodi quando si va a manifestare, non si sono fatti largo gli striscioni e i cartelli a ricordare i motivi della protesta.
Molti riguardavano anche la scuola, durante la manifestazione, infatti, sono state raccolte firme contro la riforma Moratti, altri l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Quelli sulle vicende rai facevano riferimento anche all’intervento di Roberto Benigni durante il festival di Sanremo: “100 mila Benigni”, “La vita è bella anche con Berlusconi”.
Nell’aria la voglia di esserci, anche in questa Puglia berlusconiana, di riaffermare il diritto di discutere liberamente, di essere soggetti politici attivi contro un governo di cui non si condivide l’azione.
Il girotondo ha circondato l’edificio della Rai, chiedendo a gran voce un’informazione davvero pluralista.