MOLFETTA - Proseguono senza sosta i ritrovamenti di tartarughe marine sulla costa pugliese ed in particolare nella provincia di Bari.

L'ultimo risale a qualche giorno fa, quando una carcassa di caretta caretta si è spiaggiata a Cala Arena nel comune di Giovinazzo. Sul posto sono intervenuti i volontari del Centro Recupero Tartarughe di Molfetta, personale della Capitaneria di Porto di Giovinazzo ed il veterinario dell'ASL per il successivo smaltimento. La tartaruga, di circa 60 cm di lunghezza carapace, si presentava in avanzato stato di decomposizione; quasi sicuramente la sua morte è stata dovuta ad annegamento, quindi non si esclude la sua cattura accidentale con reti a strascico.

Sempre negli ultimi giorni altre tre tartarughe hanno raggiunto il centro molfettese per essere sottoposte ad accertamenti clinici. Per questi esemplari i volontari auspicano di poter procedere al successivo rilascio previsto in primavera, quando le condizioni climatiche saranno ideali.

Per Pasquale Salvemini, che ha tenuto a ringraziare la marineria di Bisceglie e in particolare il motopeschereccio "La Nuova Giovanna" di Monopoli e dell'Olio, armatori che collaborano attivamente al progetto tartarughe del Centro Recupero di Molfetta, diventa fondamentale nei prossimi anni migliorare la sensibilità di tutte le marinerie pugliesi affinché si riduca l'impatto negativo delle stragi del rettile più vecchio della terra.