Almeno l'intimo conviene!
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L'intimo conviene… già, ma il resto? A qualche settimana dall'apertura del nuovo outlet molfettese in città non si parla d'altro e già si leggono le prime lamentele sul viso dei visitatori. Sembra, infatti, che, alla prima ondata di entusiasmo per un'iniziativa che avrebbe voluto fare di Molfetta un centro di maggiore interesse, segua una generale delusione: poche le grandi firme, roba di qualità media, ma di una stagione più vecchia, a prezzi medio-bassi e molti negozi ancora chiusi che non permettono uno sguardo completo.
Su un dato tutti convengono: l'intimo sicuramente conviene! Collant, calzini e completini di marca a prezzi stracciati per il piacere di adolescenti e signore che hanno trascorso gli ultimi fine settimana facendo acquisti e piccole scorte. Eppure manca qualcosa, “ci aspettavamo di meglio” mormora la gente che forse credeva di trarre da quest'iniziativa un vantaggio maggiore, soprattutto nel rapporto prezzo/qualità.
Qualcuno parla di un problema di comunicazione, di pubblicità sbagliata per cui i cittadini avrebbero pensato di acquistare prodotti di alta moda a prezzi molto bassi. In realtà così non è, e l'offerta della Fashion District, pur rivolta ad un ampio pubblico con un potere d'acquisto medio-basso, non sembra avere grande effetto su quanti possono acquistare, a prezzi un po' più alti, capi all'ultima moda.
La questione, dunque, rimane questa: la differenza di offerta proposta dall'outlet sarà motivo di successo o di progressivo abbandono? Se si guarda al flusso crescente di questi giorni l'idea di un insuccesso sembra lontana e soprattutto sgradita ai visitatori molfettesi che attendevano da tanto una struttura di questo tipo e che vedono in essa un motivo di orgoglio per la nostra città. Senza dimenticare che la fiabesca e colorata “Città della moda” offre un punto di incontro e di svago per molti giovani che, una volta dentro, difficilmente rinunciano a qualche piccolo acquisto. Non rimane che chiedersi se tutto questo basterà al successo e augurarsi di sì, anche nell'attesa dell'apertura del cinema multisala e di tutti gli altri servizi che completeranno il complesso.
Giovanna Bellifemine