Allarme sicurezza: Minervini mette la testa sotto la sabbia
Sul tema dell’aggressione agli agenti di polizia locale di Molfetta interviene anche Rifondazione: «In merito alla vicenda di Piazza Vittorio Emanuele di ieri sera che ha visto l’aggressione degli agenti della polizia municipale, ai quali va tutta la nostra solidarietà e gli auguri per una pronta guarigione, essa rappresenta solo la punta dell’iceberg di quello che sta avvenendo nella nostra città negli ultimi tempi. Non saranno sfuggite a nessuno le indagini delle forze dell’ordine e della magistratura legate allo spaccio di stupefacenti e alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Pensiamo sia giunto il momento di affrontare la situazione nella sua complessità, prendere atto che Molfetta non è “un’isola un’isola felice” e che episodi come quelli di ieri sera non sono degli incidenti di percorso ma sono parte di un problema più grande che non può essere demandato alla polizia municipale. La stessa promessa di armare la polizia municipale ci sembra l’ennesimo tentativo dell’amministrazione Minervini-Tammacco- PD di mettere la testa sotto la sabbia e di evitare di guardare, analizzare e risolvere i problemi cavalcando l’dea che la sicurezza passi solo attraverso la repressione e non anche attraverso politiche sociali Intanto a partire dal funzionamento del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali che questa Amministrazione ha di fatto boicottato e reso inoperoso.