Alla Giaquinto di Molfetta gli alunni piantano un albero nel cortile della scuola
MOLFETTA - “Piantiamo per sensibilizzare. Sensibilizziamo per prevenire”. Con tale motto, giovedì 9 Marzo, gli alunni della secondaria di Primo Grado del plesso C. Giaquinto di Molfetta, hanno accolto i volontari dell’Associazione Plastic Free di Molfetta, nella figura del Prof. Raffaele Annese.
I ragazzi, precedentemente sensibilizzati sia tra i banchi di scuola che dalla suddetta associazione, sulla tematica del rispetto dell’ambiente e sui giusti comportamenti da seguire, quali obiettivi dell’Agenda 2030, si sono cimentati in prima persona nell’attività proposta: la Piantumazione di un albero.
È stato piantato, all’interno del cortile della scuola, un Leccio, una tipologia di quercia, tipica della Macchia Mediterranea, presente nella nostra regione.
Gli alunni, assumendo le fattezze di abili giardinieri, a turno, hanno accompagnato, con una pala il terreno e piantato nel solco il Leccio donato dall’associazione.
Gli esperti hanno spiegato ai ragazzi quanto sia indispensabile assumere un atteggiamento di responsabilità etico-civile nei confronti della natura, la quale è continuamente maltrattata dai comportamenti irrispettosi e incivili dell’uomo. Tali atteggiamenti stanno causando danni irreversibili al nostro Pianeta che pian pianino si sta ribellando attraverso calamità naturali, determinati dall’Effetto Serra.
Il rispetto verso Madre Natura, parte dai piccoli gesti, dal tenere pulito il proprio quartiere, al non calpestare le aiuole, al non vessare con atti vandalici gli stessi alberi, ai quali molto spesso per puro ‘gioco’ vengono strappati foglie e spezzati i loro rami.
Dopo aver parlato della flora e della fauna del territorio, e come sia fondamentale tutelare il nostro ecosistema, ai ragazzi è stato affidato il compito di innaffiare settimanalmente l’alberello piantato: con amore e dedizione l’alberello si trasformerà in un grande albero segno di come la cura e il rispetto verso l’ambiente possano essere la chiave di volta di una società migliore, sensibile alla tutela di una natura ormai degradata dai continui comportamenti dannosi e poco attenti deli uomini.