All'ospedale di Molfetta giornata sull'umanizzazione delle cure pediatriche

All'ospedale di Molfetta giornata sull'umanizzazione delle cure pediatriche Domenica dalle 9 alle 12 nell'ambito del progetto “ospedale amico”

18 settembre 2008

MOLFETTA - Domenica mattina dalle ore 9 alle ore 12 nell'atrio interno adiacente alla pineta (2° ingresso) del Presidio ospedaliero Don Tonino Bello di Molfetta si terrà la giornata l'umanizzazione delle cure pediatriche, manifestazione di avvio del Progetto “Ospedale Amico" promosso dalla ASL /BA e dal Direttore Generale avv. Lea Casentino (foto). La manifestazione rivolta ai bambini dai 3 ai 10 anni è realizzata con l'alto patrocinio dell' Unicef e sarà animata da Hakuna Matata. Aderiscono al progetto “Ospedale Amico” il Circolo Scolastico n. 1 “Manzoni” e il Circolo Scolastico n.3 "San G. Bosco". Il Progetto si propone di prevenire l'incremento del livello di stress che accompagna le emozioni di un bambino che porta un dolore ad esito di un trauma o di una malattia, correggendo le percezioni correlate all' incontro con l'ospedale.

Autore:

Nominativo

Messaggio

Non verranno pubblicati commenti che:

Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari

tiziana pansini

30 Settembre 2008 alle ore 00:00:00

anche io sono daccordo sul fatto di fare meno manifestazioni e passare ai fatti concreti come quello di istituire un reparto pediatrico che c'e ne veramente bisogno ci vuole una bella revisione al nostro ospedale proprio come si fa con le macchine che funziona veramente male.....

Rispondi

PASQUALE SAMARELLI

18 Settembre 2008 alle ore 00:00:00

Sono daccordo che si pensino e si realizzino queste manifestazioni presso l'ospedale di Molfetta anche se non esiste un reparto di pediatria,sarei ancora più daccordo se si umanizzasse e si costruisse un'ospedale a misura d'uomo senza più lunghe liste di attese ad esempio per la cardiologia, per la T.A.C. per le visite endocrinologiche, per le visite ortopediche ecc.. dove si aspettano mesi e mesi salvo poi farle il giorno stesso o al massimo il giorno dopo se il paziente decide di farle in intramoenia e cioè a pagamento. Di tutto ciò, sono a conoscenza i dirigenti come ad esempio il Direttore del Distretto dal quale dipendono le liste d'attesa del poliambulatorio ma evidentemente il tizio che non è manco molfettese e quindi non conosce le problematiche del tessuto sociale della Città è impegnato a far carriera!

Rispondi