MOLFETTA - Continuano i ritrovamenti di tartaruga in difficoltà. Nei giorni scorsi sono stati recuperati due esemplari appartenenti alla specie caretta caretta. La prima è stata ritrovata da alcuni pescatori, intenti alla pesca con reti a strascico, a 4 miglia di distanza dalla costa barlettana. La tartaruga, che misura 40 cm di lunghezza carapace, è stata consegnata alla Capitaneria di Porto di Barletta che, a sua volta, ha allertato i responsabili del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta.
A qualche giorno di distanza un altro esemplare è stato rinvenuto dagli stessi pescatori, imbarcati sul motopeschereccio biscegliese “Nuova Giovanna” e impegnati in una battuta di pesca a strascico a sud di Vieste, che l’hanno consegnata ai volontari del Centro di Recupero di Molfetta.
Entrambi gli esemplari, a una prima analisi appaiono in buone condizioni ma saranno comunque sottoposti agli accertamenti di routine. Se gli esiti saranno positivi potrebbero presto riprendere il largo.
Non è stata altrettanto fortunata la tartaruga che, nella stessa giornata, si è piaggiata in zona cala San Giacomo. L’esemplare, una femmina che misurava circa 70 cm di lunghezza carapace e pesava 40 chili, si presentava in avanzato stato di decomposizione. Sono state prontamente allertate la Capitaneria di Porto e la Polizia Municipale affinché la carcassa venisse recuperata e si provvedesse a trasportarla, grazie all’intervento di ditte autorizzate, presso un inceneritore.
Il Centro di Recupero Tartarughe Marine, vista la rilevanza didattica della struttura, si conferma una importante meta per gli studenti di ogni ordine e grado. Per informazioni ed eventuali prenotazioni di visite è possibile rivolgersi al n° 3466062937.
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