Aggredito il comandante dei Vigili Urbani di Molfetta
A Giuseppe Gadaleta la solidarietà del sindaco Azzollini
MOLFETTA - Nei giorni scorsi un altro inquietante episodio è accaduto per le strade di Molfetta, a testimonianza ulteriore (laddove ve ne fosse bisogno) del difficilissimo momento che la nostra città sta attraversando sotto il profilo della legalità e del rispetto delle regole. Il comandante della Polizia Municipale, infatti, cap. Giuseppe Gadaleta, mentre era intento a fare acquisti con la famiglia ed alcuni conoscenti, è stato avvicinato da un uomo e aggredito verbalmente, divenendo oggetto di insulti e pesanti intimidazioni.
L'autore di questo folle gesto sarebbe esponente di una nota famiglia locale dedita al commercio di prodotti ortofrutticoli e l'aggressione sarebbe da ricondurre proprio all'attività di contrasto, condotta dalla Polizia Municipale (tra mille sacrifici per le difficilissime condizioni in cui si trova ad operare e con risultati – ci duole dirlo – non sempre tangibili), contro i fenomeni di dilagante illegalità che si riscontrano in questo settore.
Questo sconcertante episodio segue di pochi mesi un'altra vile intimidazione subita dal cap. Gadaleta che, qualche tempo fa, si vide recapitare una lettera anonima contenente un proiettile.
Per manifestare il suo sostegno al comandante dei Vigili Urbani (cui va la più totale ed incondizionata solidarietà di tutta la redazione di Quindici) è intervenuto anche il sindaco, Antonio Azzollini, con una nota diffusa nella serata di ieri:
“Sento il dovere di esprimere – dichiara Antonio Azzollini - pubblicamente e a nome di tutta l'amministrazione comunale, il massimo sostegno verso l'operato di tutto il corpo dei vigili urbani di Molfetta e del suo comandante. Questi episodi che condanniamo senza riserve non distoglieranno il nostro impegno nel fare rispettare le regole a tutti i cittadini».