Adonat, via al progetto
Una strada per l'imprenditoria femminile
Le donne che a Molfetta vogliono intraprendere la strada dell'imprenditoria, oggi hanno una guida in più. Il 18 aprile infatti sarà ufficialmente presentato ai cittadini Adonat, il progetto del Comune di Molfetta con il contributo della Comunità Europea, rivolto al
sostegno dell'occupazione femminile. Al progetto collaborano altri centri dell'Unione Europea. Faro in Portogallo, Vildecans e Grado in Spagna e Belfort in Francia, un incontro fra i cinque paesi aderenti si terrà a Molfetta il 29-30-31 maggio. Scopo primario del progetto è la creazione e lo sviluppo di botteghe artigianali nel centro storico, gestite ovviamente da donne. In questo modo si offre, alle donne interessate la possibilità di coltivare il proprio talento per le attività artigianali e si rivalorizza il centro storico creando un percorso tra le botteghe artigianali denominato "percorso dei girasoli". A questo proposito si terranno a Molfetta laboratori artigianali per la costruzione di bambole, la tessitura di tappeti e la fabbricazione di sedie di paglia e la pittura su stoffa. I laboratori avranno anch'essi sede nel centro storico e saranno tenuti da esperti selezionati tramite un concorso. Un altro servizio fornito da Adonat
sarà il Centro Risorse che ha attualmente sede presso Palazzo Municipio che svolgerà una duplice funzione. La prima, di banca dati riguardante le possibilità occupazionali nel nostro territorio , la seconda di guida e assistenza alle donne che vogliono avvicinarsi al settore imprenditoriale. Per questo particolare servizio il Comune di Molfetta si avvarrà della collaborazione della IG Puglia (imprenditoria Giovanile) che guiderà gli interessati attraverso le leggi che consentono ai cittadini di ottenere finanziamenti per avviare le proprie attività,e mettere in pratica i propri progetti, ma non solo.
Ci saranno anche degli addetti che aiuteranno le donne ad elaborare dei veri e propri progetti di attività imprenditoriali, sfruttando al massimo le loro capacità oltre a quello di incrementare l'occupazione, formare delle nuove figure professionali, che siano altamente qualificate ad occuppare ruoli manageriali. L' augurio è che davvero nel nostro Comune sia dato ampio spazio alle attività femminili, in modo da favorire lo sviluppo e il recupero delle attività artigianali , nonchè il rilancio del nostro centro storico.
Clara Spagnoletta