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Accordo Comune-Provincia per l'impianto di compostaggio di Molfetta Il sindaco Azzollini: certezza, sicurezza e costi minori
05 ottobre 2010

BARI - Firmato l’accordo tra Provincia di Bari, Comune di Molfetta e Consorzio ATO Ba/1. L’impianto di compostaggio, in contrada Pettine, tornato in possesso del Comune di Molfetta il 6 agosto scorso con lo sgombero dei mezzi dell’impresa Mazzitelli, tornerà a trattare la frazione umida dei rifiuti tra quasi un anno, secondo le previsioni. Con la speranza che siano rispettati i requisiti e allontanato ogni spettro di irregolarità.

Investimento complessivo da 4,5milioni di euro, quasi 2,3milioni di euro dalla Provincia di Bari per l’adeguamento e il futuro funzionamento dell’impianto (come fissato dalla Giunta Divella nell’aprile 2009), volto alla produzione di compost di qualità dalla frazione umida di rifiuti, il residuo usato come concime. Sembra sarà prodotto anche il CDR (combustibile da rifiuti), le cosiddette ecoballe.
A carico del Comune di Molfetta il reperimento delle somme aggiuntive e la redazione del progetto esecutivo degli interventi. Compito dell’ATO Ba/1 valutare le tariffe di gestione applicate, per renderle vantaggiose anche agli altri Comuni dell’ambito territoriale, che conferiranno i propri rifiuti organici.
«Oggi poniamo le premesse per fare un impianto ipermoderno - ha dichiarato alla stampa il sindaco Antonio Azzollini - che dia al ciclo dei rifiuti della città di Molfetta e dei paesi vicini certezza, sicurezza e minor costo per i cittadini». Presenti in Sala Giunta al Palazzo della Provincia non solo le autorità del Comune di Molfetta e della Provincia di Bari, ma anche Francesco Schittulli, presidente della Provincia e Pina Chiarello, assessore all’Ambiente del Comune di Trani, in rappresentanza dell’ATO Ba/1, firmatari dell’accordo.
Step successivi, oltre alla redazione del progetto esecutivo, l’espletamento della gara di appalto e l’avvio dei lavori. Termine fissato, fine del 2011, senza i soliti intoppi. La gestione sarà affidata, secondo Mauro Magarelli, assessore alle Municipalizzate, a una società pubblico-privata, in cui la partecipazione del socio privato sia pari almeno al 40%.
 
 
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Autore: Marcello la Forgia
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Caro cittadino preoccupato, sono d'accordo e vado oltre... coinvolgiamo nella gestione e nel controllo la legambiente e il wwf locali... faccio nomi, quel Salvemini delle Tartarughe... avanti, si faccia avanti... o chi per lui... A volte non è stata compresa bene, la battuta, lo sfottò, lo scossone... e scuoto ulteriormente, perché qui nessuno dimentica niente... Qualche anno fa, "qualcuno"... ha sbandierato ai quattro venti la contrazione di un mutuo pari ad € 2.000.000,00 per la costruzione di un impianto fotovoltaico di 4 Mgw, su un'area comunale molto vasta, circa 40.000 mq... Che ne è stato del finanziamento? Insomma, qui una cosa dobbiamo comprendere e per sempre! Non siamo più disposti ad arretrare di un millimetro, vogliamo risposte!!! La politica degli annunci, va bene per gli smemorati. Noi chiediamo conto degli annunci precedenti. Tutti i cittadini, me compreso, oggi siamo debitori di un'ingente cifra verso un istituto bancario. Abbiamo ben volentieri accolto l'idea del fotovoltaico, eravamo tutti d'accordo... Non si è fatto! perché? Non si poteva fare? Non c'era personale capace e competente, per istruire la pratica presso i competenti uffici della Regione Puglia? Può darsi... ma allora i soldi del mutuo dovrebbero trovarsi ancora postati da qualche parte, nei bilanci, per quella specifica finalità! O c'è stata, se c'è stata qualche contro-deliberazione, con mutamento di destinazione dei fondi? ... nel qual caso, gradiamo delle risposte... Diversamente tiriamo fuori i bilanci (Pubblici), e andiamo a controllare e se del caso a denunciare... Se sono scomparsi, il problema non è mio, ma forse è anche di qualcuno che fa finta ancora di non comprendere e di non capire... e, pur avendo la possibilità di andare a controllare, non lo fa. Questa è quella che io ho definito in passato la politica giudiziaria del "doble racero"... e non voglio ritornare nel tema perché mi ha stuccato... ma gli "amici degli amici" si sa... non si possono toccare...




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