A Molfetta una pioggia abbondante manda in tilt i nuovi quartieri
La gente è costretta ad usare gli anfibi per tornare a casa, mentre si consente di vendere frutta e verdura nella polvere e nell'acqua stagnante
MOLFETTA - La foto che vi mostriamo è stata scattata a Molfetta in via Berlinguer vicino alla scuola elementare. E’ bastata una pioggia abbondante per far allagare tutto e rendere impercorribile il marciapiede.
Problemi anche per il chiosco del fruttivendolo, a conferma della scarsa igienicità di queste postazioni ambulanti sempre più numerose (alcune abusive, altre provviste di un’autorizzazione che non andava concessa), per le quali il Comune di Molfetta e l’assessore Corrieri si sono dichiarati impotenti. Questa immagine la dice lunga su come vengono realizzate le urbanizzazioni nei nuovi quartieri.
Gli abitanti devono convivere non solo con la polvere, ma devono attrezzarsi con… anfibi per tornare a casa. Ma per l’ufficio tecnico è tutto regolare? Certo, basta che non cada una pioggia abbondante come quella di questi giorni. Per il resto la gente può arrangiarsi. Non è colpa dei tecnici che le condizioni atmosferiche sono avverse e la pioggia abbondante crea problemi e danni.
Che ne dice l’assessore ai lavori pubblici Pietro Uva? Sono queste le urbanizzazioni fatte sempre a posteriori, quasi a creare disagio agli abitanti? Quando a Molfetta si creerà un’inversione di tendenza nell’edilizia allineandosi ai Comuni più “evoluti” come la vicina Bisceglie, dove le opere di urbanizzazione vengono fatte prima di autorizzare le costruzioni e soprattutto prima di consentire ai proprietari di insediarsi nelle loro nuove case.
A Molfetta, conoscendo i tempi lunghi e l’inefficienza della burocrazia (e anche una certa volontà politica) si continua con questo andazzo che è una vergogna per una città civile.
Autore: Marcello la Forgia