A Molfetta la XIII edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo
Quest'anno la sede molfettese dell'Arci è stata protagonista delle selezioni per la tredicesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo. Sul palco dell'Arci “Cavallo di Troia” si sono alternati, per tre giorni, gruppi da tutta la Puglia, accuratamente valutati da una giuria che ha poi decretato il gruppo che andrà a rappresentare la nostra regione nel corso della manifestazione. La Biennale del Mediterraneo è da sempre un ottimo modo per artisti dai 18 ai 30 anni di dimostrare le proprie capacità e di abbattere le barriere invisibili che troppo spesso ci intrappolano; non a caso, tra le varie voci di valutazione si è tenuta in considerazione l'attinenza con il luogo dove il vincitore avrà la possibilità di suonare (probabilmente Alessandria d'Egitto). In quanto giurata non posso che elogiare la grande varietà di generi che gli artisti pugliesi offrono: si passa dall'hip hop del molfettese Puni, al folk dei Puntinespansione, sino addirittura all'elettronica degli Scisto. A rappresentare la Puglia nel Mediterraneo saranno gli Ironique gruppo che ha certamente stupito per il carisma dimostrato sul palco e per l'abilità di mescolare melodie creando qualcosa di totalmente innovativo, ad inorgoglirci ulteriormente il fatto che il gruppo sia proprio molfettese. Numerosi ex-aequo hanno mostrato l'alto livello delle performance, ci auguriamo che ciò basti a smuovere qualcosa nel l 'ambiente musicale molfettese, pugliese e non solo. La nostra città è solo una minima (ma di grande peso) parte del panorama musicale italiano “sotterraneo”, che, mai come ora, ha bisogno di essere “tirato fuori” e valorizzato.