A Giovinazzo nasce il primo spazio del sud Italia dedicato alle giovani famiglie
MusicalMente io, il laboratorio educativo musicale
Esistono molti asili nido, molte scuole di musica, ma non esiste ancora uno spazio dedicato alle giovanissime famiglie, bimbi e genitori compresi, in cui si possa crescere insieme e confrontarsi, avvalendosi di una guida esperta. O meglio, non esisteva, perché dall’inizio di gennaio questa realtà c’è, ed è una realtà concreta: si chiama MusicalMente io, ed è a Giovinazzo in via delle Filatrici 5. La dott.ssa Mariapia D’Attolico, violoncellista laureata in scienze e tecniche psicologiche, educa attraverso la musica bimbi di età compresa tra i 2 e i 5 anni ed i loro genitori, seguendo la metodologia Children’s Music Laboratory. In ogni lezione si stimolano e affinano tutte le potenzialità del bambino, non solo quelle musicali, e soprattutto si scopre e si rafforza il rapporto con il genitore attraverso giochi e scambi interazionali gestiti e guidati dall’occhio professionale della dott.ssa D’Attolico. Si gioca, ci si diverte, e quasi senza accorgersene si cresce, si esplora la propria emotività, si costruiscono relazioni salde. Le ore di lezione non sono però l’unica opportunità offerta alle famiglie da Musical- Mente io: il 1 febbraio ha preso piede “Spazio ai genitori!”, la serie di incontri periodici riservati esclusivamente ai genitori, ossia momenti “adulti” in cui ci si ritrova per discutere e confrontarsi sulle proprie esperienze di vita e su temi riguardanti l’infanzia. Il primo incontro, che ha visto come relatrice la dott.ssa D’Attolico, ha avuto come tema di discussione “La genitorialità nella prospettiva dell’attaccamento di J. Bowlby” ed ha visto la partecipazione di genitori e dell’assessore alla pubblica istruzione di Giovinazzo dott. Michele Sollecito. I genitori si sono detti entusiasti dell’iniziativa e grati per questa occasione di confronto così rara. Per le famiglie che nascono in questo periodo storico, in cui spesso entrambi i genitori lavorano a tempo pieno e la fretta la fa da padrona, questi spazi rappresentano una vera boccata d’ossigeno, un punto di riferimento importante.