“Molfetta calcio” vince senza convincere, scivolone del “Levante”
CALCIO
Con l’arrivo della stagione fredda, si entra nel vivo della stagione calcistica. In questa fase le squadre mostrano la loro reale consistenza tecnica, caratteriale, di organico e soprattutto la tenuta atletica. Nelle ultime tre giornate le squadre molfettesi hanno dato indicazioni contrastanti e non sono mancate le sorprese.
In Prima categoria il “Molfetta calcio” è solidamente al secondo posto con 27 punti, ma la capolista Corato ha allungato il vantaggio a ben sei punti (33). Infatti, mentre i coratini continuano ad incanalare vittorie, i biancorossi molfettesi, faticano a mantenesse lo stesso passo della capolista.
Nelle ultime tre gare, la compagine del presidente Spezzacatena ha incamerato le vittorie casalinghe contro Manfredonia (1-0) e Superga Trani (1-0), intervallate dal pareggio in trasferta contro l’Ischitella (1-1). Rispetto a qualche settimana fa il “Molfetta calcio” non ha mostrato i miglioramenti che si attendevano. La squadra continua a faticare nel portare in porto il risultato, nonostante l’evidente supremazia in campo, sia in casa che fuori. Il punto nodale è l’incapacità della squadra di chiudere la gara, con la conseguenza di rischiare oltre il dovuto. E’ successo nella gara contro il modesto Superga Trani, la cui vittoria è stata salvata dal portiere Mastrorilli, autore di una prodezza nei secondi finali della partita. Evidentemente siamo di fronte a un limite della squadra, dovuto anche alla mancanza di un attaccante risolutivo capace di capitalizzare al meglio le 6-7 palle gol che la squadra riesce a creare.
Non è solo questione di attaccanti. Anche il centrocampo non esprime al meglio le proprie potenzialità. Nella zona mediana manca l’elemento capace di prendere l’iniziativa, di far girare la squadra soprattutto sulle fasce. I lanci lunghi in avanti e spesso fuori misura, oltre a sfiancare gli attaccanti, sono facili preda per le arroccate difese avversarie. La cosa non è sfuggita al tecnico Di Giovanni che forse ha trovato la soluzione. Il tecnico a seguito dell’infortunio del terzino Gadaleta, ha spostato a destra il centrale Tuberoso, ha arretrato Carlucci sulla linea difensiva, proponendo a centrocampo Di Bari, un giocatore tecnico che ha i mezzi per proporsi in cabina di regia.
Sul fronte del “Levante”, il freddo sembra aver ibernato la squadra: tre sconfitte consecutive, 10 gol subiti e 3 fatti, dimostrano che la compagine locale ha preso una brutta strada. E’ vero che le squadre del tecnico Giancaspro nella stagione invernale rallentano, ma un scivolone del genere, rischia di demoralizzare l’ambiente e gli stimoli. C’è da dire che l’assenza in avanti di Patruno si nota, come pure la fragilità della difesa e del centrocampo in fase di contenimento. Insomma il “Levante” continua a subire gol, ma non segna più come qualche settimana fa.
In Seconda categoria la “Mazzola” dopo aver recitato per due giornate la parte della prima della classe, è ritornata in seconda fila. Due sconfitte, una vittoria, 7 gol subiti e 3 realizzati, sono le classiche cifre di chi soffre di “vertigini”. Sarebbe ora che mister Azzollini riconduca la squadra ad un atteggiamento più umile e consapevole dei propri mezzi.
La “Pro Molfetta”, invece, è l’unica piacevole sorpresa delle ultime tre giornate. Il club molfettese ha conquistato tre vittorie consecutive con 13 gol fatti e 2 subiti, portandosi a 20 punti in una comoda posizione tranquilla per una rilancio ancor più significativo.
E per finire una nota sportiva che è anche una boccata d’aria fresca. La curiosità ci ha spinto al “P. Poli” nel giorno in cui si teneva la scuola calcio del “Molfetta calcio”. Vedere decine di bambini dai 4 ai 12 anni sul campo, che con le loro tute colorate corrono con impegno e entusiasmo dietro a un pallone, è una visione che fa bene agli occhi e al cuore di chi ama il calcio. Di colpo il “P. Poli” sembra trasformarsi da campo di patate in una distesa fiorita.
Francesco del Rosso