Un nuovo Mcmondo si è aperto a Bisceglie
Il ristorante McDonald's
Queste sono le parole con le quali si conclude la pubblicità della ricca multinazionale, una pubblicità che mostra come giovani coppie di innamorati e di arzilli vecchietti, oltre ad allegre e numerose famigliole, si divertano gustando saporitissimi Mcburger e deliziose patatine fritte! Ma cosa succede realmente da Mc Donald’s? Prima di tutto ricerche mediche (condotte da un perito di tribunale nel corso di un processo per diffamazione, intentato dal Mc Donald’s contro due attivisti di “London Green Peace” e che ha visto vincitori proprio i querelati) hanno dimostrato che un pasto tipo che si consuma lì è legato a malattie cardiache e tumori di vario genere.
Poi il Mc Donald’s insiste su un concetto, quello di “cibo-veloce”, poiché il cibo è preparato, servito e deve essere anche “divorato” il più in fretta possibile, senza, per giunta, poter essere masticato come dovrebbe avvenire per una buona digestione (un “quarter-pounder” è composto dal 48% di acqua). La composizione di un bigrc medio (80 gr) consiste in 46 gr di carne bovina macinata (lingua, cuore, grasso, cartilagini, tendini e intestino compresi), 10 gr di carne recuperata meccanicamente dalla carcassa e poi tritata, 20 gr d’acqua, 2 gr di sale e spezie, 1 gr di glutammatomonosodico, 5 gr di polifosfati e conservanti. Mc Donald’s finora non ha ancora negato l’utilizzo di scarti della macellazione. Il menu si basa principalmente sulla carne.
In tantissimi paesi del mondo ogni giorno vendono una quantità esorbitante di hamburger; vendita che significa l’abbattimento quotidiano di animali nati e allevati esclusivamente per poter diventare cibo. Molte di queste bestie vivono in enormi “fabbricone-fattorie” senza venire mai in contatto con l’aria aperta o con la luce del sole, e senza possedere alcuna libertà di movimento. Molti di questi allevamenti intensivi sono stati creati in Costarica (perché costa poco logicamente!) e sfruttano il territorio in maniera tale che non si possa avere un’agricoltura di sussistenza ma sia tutto prodotto per l’esportazione.
Inoltre avete mai notato che sulle casse del Mc Donald’s ci sono tanti piccoli adesivi? Bè, quegli adesivi servono a ricordare continuamente ai ragazzi che ci servono le “cibarie” come devono comportarsi (sorridere sempre, essere gentili, servire prima la Coca cola, poi i vari Mcburger, poi le varie Mcsalse per condire le Mcpatatine ecc). Se poi facciamo ben attenzione, appena entriamo in un qualsiasi Mc Donald’s, ci sembra di essere appena entrati in una specie di luna-park: luci scintillanti, festoni colorati, decorazioni in plastica, cappellini multicolori, musichette allegre e vivaci… il tutto per allettare a degustare le “prelibatezze” che solo in questo mondo “incantato” possiamo assaggiare.
E chi meglio potrebbe cadere in questa “trappola” se non i bambini? Proprio loro sono i maggiori frequentatori del Mc Donald’s, allettati da quell’aria di finta festa che vi si respira. (lo sapevate che le “vaschette” di patatine sono create appositamente così piccole, affinché le “striscioline gialle” sembrino straboccare?!?!). Molti giovani acquirenti hanno persino espresso il desiderio (debitamente imboccati dalla pubblicità) di festeggiare lì il loro compleanno. A tale proposito un documento interno di Mc Donald’s riporta e cronometra ogni tappa di questa Mcfesta: tappa 1) preparativi (15min.); tappa 2) accoglienza (10 min); tappa 3) raccogliere le ordinazioni (5 min); tappa 4) portare ciò che è stato ordinato (10 min); tappa 5) piacere di mangiare (15 min); tappa 6) giochi e altro (15 min); tappa 7) partenza. Che bella una festa che dura appena un’ora! Inoltre quasi tutti i “camerieri-commessi” del Mc Donald’s sono ragazzi, ¾ sotto i 21 anni (e buona parte anche donne), perché non si richiede alcuna specializzazione e non si richiede di seguire alcun corso di formazione (bastano gli adesivi!!!!) e inoltre perché sono i giovani quelli che si accontentano di avere comunque qualche soldo in tasca, anche se non è poi molto! La verità è che si recluta lavoro a basso costo, sfruttando sempre più la gente più debole, rendendola schiava (non possiedono alcun tipo di sindacato, e in Italia coloro che si sono “azzardati” ad aderirvi sono stati fortemente penalizzati [turni di notte e mobbing sfrenato]). Inoltre Mc Donald essendo uno dei principali inventori del “lavoro temporaneo” contribuisce a far aumentare la “precarietà del lavoro” e a far peggiorare le condizioni sociali dei lavoratori.
Questo è quello che “Succede da Mc Donald’s” ed è abbastanza disgustoso. Proprio per tale motivo i ragazzi del gruppo “anti Mc Donald’ s” di Bisceglie si sono immediatamente messi in movimento allorché si è aperto nel loro paese un nuovo “luna-park del cibo”. Dopo aver preparato tantissime bruschette, dopo aver acquistato 10 litri di vino rosso, dopo aver avuto in offerta da “Il Gelso” biscotti e snack, si sono riuniti davanti al neo “Mcuniverso”. Sono riusciti a distogliere tante famiglie che si stavano recando a mangiare “gustosi” Mcburger, diffondendo volantini che spiegavano come il Mc Donald’s sia invece un McAssassino, e rivendicando, così, la libertà di informazione. Rimasti, in un primo momento, sconcertati dalla presenza massiccia di forze dell’ordine, si sono rallegrati allorché hanno notato che moltissimi sostenitori erano giunti da tutta la provincia per dare il loro contributo. Si è perfino messa in atto una “recita”, fingendo una Mcintossicazione che ha provocato l’ilarità di tutti i presenti. Non si è logicamente impedito, a coloro che volevano entrare nel Mc Donald’s di farlo, ma invece sono stati i ragazzi del movimento “anti Mc Donald’s” a non poter fare il loro ingresso nel locale per distribuire lo statuto dei lavoratori al personale! Comunque i sit-in, le manifestazioni e i dibattiti contro i Mc Donald’s proseguiranno numerosi, anche perché tale lotta è sostenuta pure dai componenti del GSF (Genoa social forum)… è una guerra contro le multinazionali, una guerra che proseguirà ancora per molto altro tempo!
Gisella Defilippis