Servizio civile all'Avis, un'opportunità da non perdere a Molfetta
MOLFETTA - "Il contributo essenziale dei nostri giovani alla vita sociale è un momento di alta formazione per una generazione che ha bisogno di individuare una propria identità per la tutela del bene e del benessere pubblico”. Con queste parole il Ministro per l’Integrazione con delega alle Politiche giovanili e al Servizio civile nazionale, Cécile Kyenge, annuncia la pubblicazione sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale del nuovo bando di selezione per 15.466 volontari del Servizio civile, 502 all’estero.
Questo gesto, in controtendenza con la riduzione sempre più costante di possibilità per le giovani generazioni di avere un ruolo centrale nella società moderna, riguarderà tutti i progetti legati ai settori dell’educazione, del patrimonio artistico e culturale, dell’ambiente, della protezione civile e dell’assistenza alle fasce più deboli.
Tra tutte le sedi, che avranno la possibilità di formare ed informare i giovani attraverso il Servizio Civile, ci sarà anche l’Avis Molfetta.
L’associazione di volontariato, infatti, avrà a disposizione 4 posti per il progetto intitolato “Il dono che serve” diretto a ragazzi di età compresa dai 18 ai 28 anni, a cui sarà affidato il compito di contribuire, con le proprie capacità e originalità, ad incrementare, a livello locale, l’opera di promozione e di raccolta di sangue, sensibilizzando soprattutto i giovani ad essere donatori e cittadini attivi.
Si ricorda, per chi non lo sapesse, che il Servizio Civile, definito in tal modo dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, “è' la opportunità messa a disposizione per dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.”
Inoltre, elemento da non sottovalutare, “chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica” (circa 430 euro al mese)
L’Avis, per facilitare l’avvicinamento a questo grande progetto di caratura nazionale e comprendere sin da subito l’attività che potranno svolgere per 1 anno della loro vita , offrirà la possibilità a tutti coloro che faranno domanda di intraprendere un mese di tirocinio attivo in sede, affiancando le figure già presenti in associazione.
L’incontro di conoscenza e approfondimento si terrà il giorno 12 ottobre ore 10.00 presso la sede Avis, Corso Umberto 98.