Progetto Erasmus+. Gli studenti del Vespucci e i loro “colleghi” dell’est Europa incontrano il sindaco di Molfetta e l’assessore Rossiello
MOLFETTA - Ripartiranno presto per i loro Paesi di origine i giovani studenti che grazie all’istituto Vespucci, nell’ambito di Erasmus+, sono giunti a Molfetta.
Nel corso della loro permanenza hanno condiviso momenti di riflessione con i loro coetanei, visitato la città, alla scoperta delle bellezze archiettoniche, naturalistiche e delle sedi istituzionali. Poi, accompagnati dal dirigente scolastico del Vespucci, Carmelo D'Aucelli, nella sala conferenze cella sede comunale di Via Martiri di Via Fani, hanno voluto incontrare il sindaco, Tommaso Minervini, e l’assessore alla cultura e turismo, Giacomo Rossiello. La loro è stata una esperienza immersiva fatta di incontri e conoscenze oltre che di scoperte di sapori e di saperi.
«E’ bello vedere i giovani che, superando le distanze e le diversità riescono a dialogare e – il commento dell’assessore Rossiello - a costruire insieme. Abbraccio in modo particolare i componenti della delegazione turca che hanno vissuto, nelle scorse settinane, momenti di terrore che hanno lasciato ferite aperte nei loro cuori».
Eccoli i giovani studenti che, provenienti da Repubblica Ceca, Ungheria e Turchia, sono stati ospiti dei loro coetanei studenti del Vespucci di Molfetta. Eccoli i cittadini del mondo che discutono dell’uso dei social e superano la realtà virtuale per incontrarsi e fare conoscenza, e vivere giorni con i loro coetanei.
«I giovani rappresentano il futuro, la speranza di un futuro migliore. Nelle loro mani ci sono le sorti di un tempo nuovo ed è entusiasmante scoprire che solo le contaminazioni positive tra i giovani europei può fare sbocciare una nuova cultura e una nuova Pace in Europa e nel Mondo», il commento del sindaco Minervini.