Pesce fresco controllato e di qualità a prezzi competitivi, ecco il progetto Innovapesca garantito da Megamark
MOLFETTA - Prodotto fresco, controllato e di qualità pronto per l’uso e a prezzi competitivi. E’ questo l’obiettivo di Innovapesca, un progetto che, dopo un anno di preparazione, è pronto per la fase di test commerciale, già avviata dal 25 ottobre.
Finanziato dalla Regione Puglia a valere sul Fondo Europeo per la Pesca e con il cofinanziamento dell'Unione Europea e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il progetto è promosso e realizzato da Federpesca, la Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca aderente a Confindustria.
Innovapesca introduce un nuovo modo di portare sulla tavola dei consumatori pugliesi prodotti ittici freschi, provenienti dalla marineria di Molfetta, preparati per un consumo facile e diretto.
Una iniziativa che accorcia la filiera e premia il lavoro dei pescatori, consentendo allo stesso tempo la fruizione di prodotti ittici certificati, a peso netto, igienicamente preparati e mantenuti, con una garanzia di freschezza naturale e senza additivi.
Il progetto è stato presentato a Molfetta, la cui marineria, quinta in Italia, sarà protagonista della fase produttiva, con la partecipazione del direttore generale di Federpesca Luigi Giannini, del presidente del Gruppo Megamark, Cav. Lav. Giovanni Pomarico, del responsabile marketing dello stesso gruppo Moreno Bellinzona, della prof.ssa Marilla Tantillo della Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Bari e dell’imprenditore Vincenzo Ciullo, titolare di un’azienda di castro che provvederà alla trasformazione e conservazione del prodotto.
«La scarsa produttività del sistema pesca a causa dei difetti di commercializzazione ci spinge a cercare le strade dell’innovazione – ha detto Luigi Giannini -. La filiera della pesca è molto lunga con la conseguenza dell’allontanamento fisico del consumatore, perciò è necessario accorciarla. Alcuni test ci hanno permesso di capire che esiste uno spazio commerciale alternativo ai mercati ittici per introdurre prodotti di qualità pronti all’uso. Presentiamo questo progetto sperimentale che ha richiesto molto tempo e impegno per l’affinamento della tecnica di trasformazione del prodotto della pesca. Si tratta di un prodotto completamente diverso dal surgelato: è conservato in atmosfera modificata o protetta, per allungare la vita del pesce, da tre giorni ad una settimana, attraverso la concentrazione di ossigeno e talvolta, anche aumentata quella di anidride carbonica inibendo lo sviluppo dei microbi e degli insetti e prolungando il tempo di conservazione. Sono state affinate le tecniche di manipolazione del prodotto e adottato un disciplinare che garantisca le caratteristiche organolettiche del prodotto. Di qui la collaborazione con la Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Bari».
In passato già due iniziative simili sono state tentate a Molfetta, ma con scarso successo, soprattutto a causa della mancanza di un efficace canale di commercializzazione del prodotto. Questa volta si è scelta la strada della collaborazione con una qualificata azienda di distribuzione, il Gruppo Megamark, leader nella distribuzione al Sud, che ha messo a disposizione i suoi punti di vendita per permettere di raggiungere subito una clientela affezionata e qualificata nei supermercati a marchio Famila e Dok, dove è praticato un eccellente rapporto qualità-prezzo. Un lavoro in sinergia che si spera possa dare buoni risultati.
Con questa iniziativa, che riguarda essenzialmente il prodotto pescato a Molfetta, si contribuisce anche ad alleviare la crisi del settore della pesca che negli ultimi anni ha visto ridurre drasticamente il numero dei pescherecci, per molti dei quali si è scelta la strada della rottamazione.
«L’idea mi è piaciuta subito – ha detto il presidente del Gruppo Megamark, Cavaliere del Lavoro Giovanni Pomarico – abbiamo un mare meraviglioso con prodotti che ci vengono invidiati in tutto il mondo, ma che non riusciamo a valorizzare adeguatamente. Ecco perché con questa iniziativa, accorciando la filiera della pesca, riusciamo a proporre un prodotto fresco di qualità attraverso un processo innovativo accompagnato da un prezzo sostenibile. Megamark è da sempre impegnata sul fronte della qualità e oggi, alleandoci con i pescatori, siamo in grado di proporre un prodotto che ci fa sentire l’orgoglio di essere pugliesi. Noi crediamo nelle cose che facciamo e ci mettiamo tutto l’entusiasmo necessario per creare sviluppo attraverso progetti di qualità. Amiamo il bello e tutto ciò che di bello produce il nostro Sud. Questo è un progetto serio, portato aventi da persone serie, per offrire un prodotto di qualità alla portata di tutte le tasche. La sfida è produrre a 100 e vendere a 101, per consentire dei ricavi equilibrati, venendo incontro alle esigenze dei consumatori e alla loro capacità di spesa in un momento di crisi. Non per altro il Gruppo Megamark è da sempre impegnato nel sociale con una fondazione attiva per sostenere i meno fortunati, anche nei Paesi più poveri. Solo con un sistema economico equilibrato nel territorio si produce sviluppo, lavoro, ricchezza e benessere per tutti».
Giorno dopo giorno Megamark ha saputo costruire un’importante realtà distributiva che, camminando da sempre a fianco del consumatore, è diventata leader nel Mezzogiorno. Da sempre Megamark si pone come partner del consumatore con l’entusiasmo di sempre, ben sapendo che solo monitorando ogni giorno il mercato e dando immediate risposte alle sue istanze si resta competitivi e protagonisti. Dietro questa storia e le tappe che hanno scandito un continuo miglioramento ci sono gli uomini e la loro voglia di fare, con lealtà ed entusiasmo.
Rispetto agli errori del passato, che puntavano a produrre senza considerare la possibilità di assorbimento del mercato, questa volta si è scelta la strada giusta di partire dal mercato e da una domanda già esistente, integrando l’attività dei mercati ittici, aggregando l’offerta attraverso una significativa innovazione, riuscendo così ad essere competitivi.
Per il dipartimento di medicina veterinaria dell’Università degli studi di Bari, la prof.ssa Marilia Tantillo ha sostenuto che l’Università «ha contribuito con entusiasmo a questo progetto, offrendo competenze e professionalità per il controllo del pescato, in modo da garantire sicurezza alimentare ai consumatori, valorizzando al contempo la marineria locale in crisi. Oggi si offre ai cittadini un servizio in più a questo prodotto e ringraziamo il gruppo Megamark che ha aiutato e garantito il progetto che offre un’alta qualità, accorciando la filiera e la rete, con una trasformazione dettata dai rigori della camera bianca che garantisce una buona vita commerciale». Infatti al pesce appena pescato, non verranno aggiunti aditivi per conservarlo, ma solo speciali refrigeratori che mantengono un’atmosfera modificata ideale per la conservazione, e un servizio di fruibilità in cucina con il pesce pronto per la cottura.
© Riproduzione riservata